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Attualità | 21 marzo 2025, 18:17

Il cantiere di piazza Sarzano e la preoccupazione dei residenti per l’aumento dei topi

Con l’avvio del progetto di riqualificazione, diverse sono state le segnalazioni per l’incremento del numero di roditori ma i tecnici rassicurano: “Fenomeno temporaneo, la derattizzazione è in corso”

Il cantiere di piazza Sarzano e la preoccupazione dei residenti per l’aumento dei topi

Negli ultimi mesi gli avvistamenti di topi che circolano più o meno indisturbati tra piazza Sarzano e zone limitrofe si sono moltiplicate.

Di pari passo è cresciuta nei residenti e dei commercianti della zona la preoccupazione per il fenomeno con segnalazioni continue anche in pieno giorno.

Un fenomeno che ha suscitato allarme, ma dal Comune arrivano rassicurazioni: la proliferazione dei roditori è una conseguenza diretta dei lavori di riqualificazione in corso nell’area della piazza e sono già stati messi in atto interventi specifici per contenerla.

Il problema, spiega Giorgio Chiaranz, docente dell’Università di Genova ed esperto in Gestione della Fauna Urbana, nasce proprio dagli scavi in corso oramai da oltre un anno sulla superficie della piazza. Il cantiere, che ha comportato la momentanea soppressione dello spazio urbano a servizio della comunità, ha modificando gli equilibri ambientali andando a disturbare gli habitat sotterranei in cui i topi si rifugiano.

Secondo quanto spiega ancora Chiaranz, la presenza dei roditori è un fenomeno noto in tutte le grandi città quando vengono avviati interventi di scavo e riqualificazione: i movimenti del terreno e la modifica delle infrastrutture urbane spingono i topi a cercare nuovi spazi, rendendoli più visibili agli occhi della popolazione.

I tecnici dell’Ufficio Animali Critici del Comune di Genova hanno avviato un piano di contenimento che ha visto la sinergia con i tecnici del cantiere stesso. Le operazioni hanno riguardato due diverse aree di competenza con i primi a occuparsi della derattizzazione delle aree pubbliche mentre i secondi hanno agito nelle zone interne del cantiere.

In particolare, sono state posizionate trappole e distribuite esche specifiche nelle aree più critiche che vengono monitorate con attenzione.

Le esche sono state posizionate una decina di giorni fa - contra Chiaranz - e tra un’altra decina di giorni saranno controllate e sarà eseguito il rabbocco”. In questo modo si terrà sotto controllo il monitoraggio dei trattamenti per proseguire con eventuali ulteriori azioni.

Questo, come spiega l’esperto, è il periodo migliore per agire sul contenimento della popolazione, poiché coincide con la stagione riproduttiva dei roditori. Intervenire in questa fase permette di ridurre significativamente il numero di topi prima che questo aumenti con la nascita di nuove cucciolate.

Il fatto che i roditori siano più visibili proprio in queste settimane, come ha ribadito anche Chiaranz, è una conseguenza diretta dell’efficacia del trattamento: le esche fresche attirano gli animali, che escono dai loro rifugi per nutrirsi e finiscono per essere notati dai cittadini.

Nonostante le rassicurazioni del Comune, molti abitanti della zona restano preoccupati. La paura è che il problema possa protrarsi ancora a lungo e che la situazione diventi ingestibile con l’aumento delle temperature.

Dai tecnici arriva la garantito che i controlli proseguiranno con cadenza regolare per tutta la durata dei lavori in piazza Sarzano e che sarà valutata la necessità di ulteriori interventi.

Isabella Rizzitano

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