“Forse non è abituato a una donna che ribatte e tiene il punto. Forse si aspetta che le donne intorno a lui facciano così, ma io non sono così”.
Si alzano i toni della contesa tra Silvia Salis, candidata del centrosinistra alle comunali di Genova, e Marco Bucci, presidente di Regione Liguria e ormai palesemente regista del centrodestra alle amministrative.
A margine dell’inaugurazione della nuova ala Est dell’aeroporto ‘Cristoforo Colombo’, Bucci l’aveva accusata di sottrarsi al confronto, paragonandola ad Andrea Orlando.
Parole alle quali Salis ha immediatamente replicato, dando la propria versione del faccia a faccia: “Solo una persona che mistifica la realtà dice che sono scappata. È stato sgradevole con Terrile, poi con Pandolfo e poi con me. Ho detto quello che pensavo, dopodiché ha continuato a essere sgradevole con tutti e gli ho detto ‘ci vediamo a maggio’. Non accetto in nessun modo che vengano trattate con maleducazione le persone che sono con me. Forse è abituato a trattare così le persone con cui lavora, ma io non lo accetto”.
“Si deve iniziare a trattare gli altri con rispetto - ha aggiunto, continuando nella sua replica a Bucci - ho rispetto per chi ne ha per me. Sono una che non scappa, so che questa cosa può fare paura ma non accetto nemmeno questo tono paternalistico che viene usato con le donne. I genovesi sono molto stanchi di questo andazzo. Forse non è abituato a una donna che ribatte e tiene il punto. Forse si aspetta che le donne intorno a lui non facciano così, ma io non sono così”.