Politica - 16 marzo 2025, 17:49

Alberi in città, Piciocchi: “Lettera scritta per difendere Aster e aprire un dibattito”

Il Comune stanzia un milione di euro e annuncia un rafforzamento della task force del verde con nuovi interventi per la sicurezza

Ho scritto quella lettera per difendere i tecnici di Aster ma anche per aprire un dibattito che deve essere utile e positivo per capire cosa abbiamo sbagliato e dove possiamo migliorare”.

Così il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi nel corso di una conferenza stampa per la presentazione della task force del verde, che è tornato a parlare ai cronisti presenti della lettera inviata al Secolo XIX in cui si è scagliato contro gli ambientalisti per le pressioni esercitate sul tema della manutenzione degli alberi.

Piciocchi ha sottolineato la necessità di un "cambio di approccio" per garantire la sicurezza dei cittadini e il mantenimento del patrimonio arboreo.

"Oggi abbattiamo gli alberi solo in caso di evidenze scientifiche di rischio di crollo, a seguito di indagini faticose con un margine di incertezza. Ma dobbiamo cambiare mentalità e ragionare sulla sostituzione degli alberi più vecchi", ha dichiarato Piciocchi in conferenza stampa.

L'urgenza del tema è emersa anche in seguito alla tragedia che ha colpito la città e al recente crollo di un altro pino. "Voglio ancora una volta ricordare la vittima e ribadire che ci impegniamo a dare segnali concreti ai cittadini", ha aggiunto.

Dal 2017 il Comune ha aggiornato il censimento degli alberi, individuando 39.143 esemplari e definendo un piano di gestione del rischio con monitoraggi mirati sulle cosiddette "aree rosse". "Abbiamo 2.182 alberi sottoposti ad analisi di stabilità, un numero in aumento rispetto ai 1.898 del 2023", ha precisato Piciocchi.

Gli interventi si concentreranno sulle zone più a rischio, con l'obiettivo di abbattere gli alberi pericolosi e sostituirli con nuove piantumazioni. Nel 2024 sono già stati abbattuti 183 alberi e ne sono stati ripiantati 245, mentre nel 2023 i numeri erano stati rispettivamente di 267 e 313.

Il Comune ha annunciato un potenziamento della task force che si occupa del monitoraggio del verde, con un investimento di un milione di euro a favore di Aster. 

"Allargheremo il raggio delle zone oggetto di controllo e renderemo più frequenti i controlli nelle aree più critiche", ha spiegato Francesca Leo, direttore generale di Aster, che ha difeso il lavoro dei tecnici: "Sono professionisti con più di vent'anni di esperienza. Le critiche si accettano, ma gli insulti e le minacce sono inaccettabili".

Un altro tema cruciale riguarda gli scavi sul suolo pubblico, spesso causa di danni alle radici degli alberi. "Vogliamo imporre a chi richiede un'autorizzazione per gli scavi l'obbligo di dimostrare che non ci saranno interferenze con la stabilità degli alberi. E se gli scavi risultano indispensabili, chi li effettua dovrà farsi carico della sostituzione delle piante rimosse", ha affermato Piciocchi.

Il cambiamento climatico rappresenta un'ulteriore sfida. "Abbiamo registrato 170 millimetri di pioggia negli ultimi trenta giorni, contro una media trentennale di 250 millimetri nei primi tre mesi dell'anno. Il pino caduto in piazza Palermo è un esempio di come il clima influisca sulla stabilità degli alberi", ha spiegato Piciocchi.

Giorgio Costa, responsabile del verde pubblico, ha ribadito l'importanza di un'azione mirata: "Non taglieremo senza scrupoli, ma dobbiamo intervenire per prevenire un crollo generalizzato dovuto all'invecchiamento degli alberi". Particolare attenzione sarà riservata al pino domestico, specie di difficile diagnosi per quanto riguarda la stabilità: "Ne abbiamo circa 2.500 in città e li monitoreremo con maggiore attenzione".

Il piano del Comune punta quindi su una strategia equilibrata tra sicurezza e rispetto del verde, con l'obiettivo di prevenire rischi e migliorare la qualità della vita urbana. "Siamo in una fase di transizione: dobbiamo lavorare con buon senso, logica e scienza", ha concluso Piciocchi.

I dati

Alberi presenti in località con vulnerabilità arancione:

Municipio 1 Centro est: 757

Municipio 2 Centro Ovest: 179

Municipio 3 Bassa Val Bisagno: 144

Municipio 4 Media Val Bisagno: 100

Municipio 5 Val Polcevera: 50

Municipio 6 Medio Ponente: 50

Municipio 7 Ponente: 150

Municipio 8 Medio Levante: 392

Municipio 9 Levante: 30

Totale piante: 1852

Nel 2024 sono stati abbattuti 183 alberi sul territorio (reimpiantati 245), 277 nel 2023 (reimpiantati 313).

Alberi totali censiti cimiteri: 4767 totali, 724 VTA (verifica di stabilità) in tre anni nelle sole zone a maggior rischio, 600.000 euro in tre anni di controlli, consolidamenti, abbattimenti, potature ed eliminazione vegetazione arborea infestante.


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