/ Sport

Sport | 15 marzo 2025, 08:36

Prestazione e ambiente, col Lecce Genoa promosso da Vieira: "Orgogliosi e concentrati: ci sono ancora punti da prendere"

Mister soddisfatto verso la pausa ma convinto si possa fare ancora meglio: "Dobbiamo continuare così, con personalità"

Foto Genoa CFC - Tano Pecoraro Fotografia

Foto Genoa CFC - Tano Pecoraro Fotografia

35 punti, 12esimo posto consolidato, ultime tre importanti partite in chiave matematica salvezza passate da imbattuta e ultima sconfitta casalinga che risale ben prima della fine dell'anno solare scorso, ossia al 21 dicembre contro il Napoli allora capolista.

Eppure, nonostante il sorriso gli sia ben stampato in volto, nel post partita della vittoria per 2-1 sul Lecce, mister Patrick Vieira non vuole ancora sentir assolutamente parlare di missione compiuta. Tra gli scongiuri e le ragioni della matematica, però, lo stesso tecnico sa che dal suo arrivo in rossoblù il percorso fatto sia stato ammirevole.

Così come ammirevole è stata la capacità di saper sovvertire una tendenza delle ultime settimane, ovvero la partenza a rilento: “E' stata una grande partita, era importante iniziare bene e vincere, e credo l'abbiamo fatto - ha detto il tecnico nel post partita - C'era una bellissima atmosfera, abbiamo fatto un passo in avanti verso la salvezza. Non dimentichiamo che sono passati 233 giorni prima di tornare a vincere in casa. Rimaniamo coi piedi per terra, concentrati, perché il nostro obiettivo è rimanere in Serie A e c’è ancora da lavorare e punti da prendere. Siamo orgogliosi perché abbiamo vinto una partita importante e abbiamo fatto un passo in avanti, ma non è ancora fatta”.

Maiuscola la prestazione di Miretti, autore della doppietta decisiva, e da sottolineare anche quella del ritorno da titolare di Malinovskyi. Ma il tecnico è ben più soddisfatto: “Tutti, anche di quelli che sono entrati, hanno fatto bene: è stata la nostra forza. Non era facile con tanti assenti, ma abbiamo trovato il modo di essere uniti e fare una bella partita anche se abbiamo sofferto alla fine. La cosa positiva è già vedere Ruslan sul campo perché ha dimostrato la sua qualità sui due gol. Miretti ha fatto una grande partita, ma voglio ancora di più da lui, più gol e assist, ha le qualità per essere ancora più importante per la squadra”.

Tra le soddisfazioni per il tecnico franco senegalese, come detto, l'approccio alla gara, “aspetto su cui avevamo parlato in settimana: volevamo entrare dall’inizio in maniera intensa e aggressiva, e credo che questo primo tempo sia stato il più bello di quelli fatti nelle ultime partite. Questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo continuare ad entrare così con personalità perché oggi abbiamo fatto una bella partita di squadra”.

Insomma, il cammino non è ancora concluso, ma la strada intrapresa sembra decisamente quella giusta. Prima di parlare di futuro, però, l'allenatore preferisce aspettare la matematica certezza della salvezza: “Prima di parlar dell’anno prossimo voglio fare i punti che servono per restare in Serie A. L’atmosfera di stasera fa veder che questa società lo merita, non voglio far uscire dalla testa che questo è il primo obiettivo. Dopo avremo tempo di pensare all’anno prossimo”.

Mattia Pastorino


Sei un tifoso? Ti occupi di un club di tifosi? Sei un appassionato di calcio?
Contattaci: daremo spazio ai tuoi pareri, umori e commenti sul Genoa. Scrivi a redazione@lavocedigenova.it

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium