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La musica che ci gira intorno | 15 marzo 2025, 08:00

La musica che ci gira intorno - Vent’anni di Mojotic: “Vogliamo essere riconosciuti per la nostra attitudine e per la qualità delle proposte”

Punto di riferimento del panorama culturale ligure, l’associazione nata a Sestri Levante si prepara a festeggiare l’importante traguardo con tante sorprese. Primo nome annunciato i Public Image Ltd, ma non mancherà l’amata Silent Disco alla Baia del Silenzio: “Il vero punto di forza è lo scenario naturale”

‘La musica che ci gira intorno’ è il format de ‘La Voce di Genova’dedicato alla scoperta e alla valorizzazione della scena musicale ligure, con un focus su artisti locali, eventi, nuovi talenti e le tradizioni sonore della nostra regione. Ogni settimana la musica sarà protagonista, in ogni sua forma e da ogni punto di vista. Qui troverai interviste agli artisti, le nuove uscite discografiche, gli appuntamenti per vedere concerti ed esibizioni live e spazio a chi, con la musica, ci lavora: dai produttori ai fonici, dai musicisti ai gestori di locali, teatri e spazi dove è possibile far sentire la propria voce. 

Mojotic compie vent’anni. Nata come associazione culturale a Sestri Levante, nel corso del tempo è riuscita a conquistare un posto d’onore nel panorama culturale ligure, punto di riferimento per gli amanti della musica e dell'intrattenimento. Grazie a Mojotic artisti di fama internazionale sono arrivati nella nostra regione: nomi non sempre conosciuti dal grande pubblico, ma sempre figli di una programmazione eclettica e di alta qualità, capace di spaziare tra diversi generi musicali. 
Il programma del 2025 è ancora in via di definizione, ma lo staff ha già annunciato i primi appuntamenti: lunedì 21 luglio, all’Arena del Mare del Porto Antico di Genova, arriveranno i Public Image Ltd. (PiL), guidati dall’inconfondibile John Lydon. Venerdì 8 agosto l’appuntamento è alla Baia del Silenzio di Sestri Levante, con i piedi sulla sabbia e la musica in cuffia, per la tradizionale “Silent Disco”. In occasione di questo importante anniversario abbiamo avuto occasione di intervistare Luca Pietronave, il direttore artistico di Mojotic.

Vent’anni di musica alternativa a Genova e in Liguria: un traguardo importante per Mojotic. Quali sono stati i momenti chiave che hanno segnato la crescita della vostra realtà?

Mojotic è nato quasi per gioco, fondato fin dall’inizio sulla passione che ciascuno di noi ha per la musica. Nessuno si sarebbe mai immaginato un percorso così lungo, articolato e ricco di riconoscimenti e soddisfazioni.
Sono diversi i momenti chiave che da una parte hanno favorito e stimolato la crescita e lo sviluppo del progetto, dall’altra hanno rappresentato un riconoscimento del lavoro fatto e dell’influenza che Mojotic ha avuto sul territorio e sugli artisti stessi.
Sicuramente il primo anno di attività è stato un momento chiave per prendere coscienza del nostro potenziale. Non era così scontato che, al primo tentativo, senza alcuna reale esperienza passata nel settore, Mojotic potesse portare in provincia, a Sestri Levante, artisti del calibro di Baustelle, Marlene Kuntz, Afterhours, Modena City Ramblers, Skiantos.
Tra il 2007 e il 2011, abbiamo esplorato venue differenti e ideato progetti speciali. Penso al tour di Wow dei Verdena organizzato in una bocciofila, o al tributo a Piero Ciampi per il trentennale della sua scomparsa, sviluppato su un “format” molto apprezzato e partecipato.
Il 2012 ha rappresentato la vera svolta internazionale di Mojotic e lo sviluppo del progetto di boutique festival. In questo periodo ricordiamo artisti incredibili come Tame Impala, St.Vincent, Mark Lanegan, The War On Drugs, Primal Scream e molti altri.
Il 2014, in particolare, è stato un anno speciale per Mojotic. Nello stesso anno sono state pubblicate due canzoni intitolate “Sestri Levante”, prima dagli Zen Circus, poi dai Tame Impala, entrambe stimolate e ispirate dalla loro esperienza mogiotica”

Per celebrare questo anniversario, è stato annunciato il concerto dei Public Image Ltd. per l’unica data nel nord Italia. Che soddisfazione è stata e quali sono le ambizioni per i prossimi anni?

Ogni artista annunciato con Mojotic rappresenta sempre qualcosa di speciale per noi. Annunciare una band storica e seminale come i Public Image Ltd. rappresenta un altro tassello fondamentale del nostro percorso ‘artistico’. Vogliamo che Mojotic sia riconosciuto per la sua attitudine e per la qualità delle sue proposte. Diciamo che quest’anno siamo partiti alla grande. È la nostra prima data in Arena del Mare al Porto Antico di Genova, sicuramente un palco e una vetrina differenti da quelle a cui si è abituato il nostro pubblico in questi venti anni. La nostra ambizione è riportare Mojotic ai livelli raggiunti pre-covid. I programmi degli ultimi 3 anni e la prima data del 2025 indicano sicuramente che la strada è quella giusta”.

Il festival ha sempre proposto line-up eclettiche, includendo artisti emergenti e consolidati. Come avviene la selezione degli artisti per ogni edizione e come vi assicurate di rimanere al passo con le tendenze musicali in continua evoluzione?

Tutto ruota attorno alla passione per la musica. Leggiamo, ascoltiamo, andiamo ai concerti e il nostro stesso stile di vita è spesso condizionato e contaminato da quello succede fuori. In questi ultimi anni la pandemia ha influenzato l’intero settore musicale, e non solo”. 

Ci sono stati cambiamenti nella percezione del pubblico nel prendere parte a eventi di musica dal vivo? 

Sicuramente la pandemia ha cambiato il comportamento e le abitudini delle persone, ha aumentato esponenzialmente l’accessibilità alla musica, ai contenuti e ad artisti meno conosciuti. Non credo che i cambiamenti che la musica dal vivo e il suo pubblico hanno subito negli ultimi 5 anni siano solo attribuibili alla pandemia. Sicuramente, in Italia, abbiamo perso terreno rispetto agli altri paesi europei, e c’è ancora molto da fare per recuperare”.

Uno dei vostri grandi successi è la ‘Silent Disco’, format che conquista il pubblico ormai da anni. Quali feedback avete ricevuto dal pubblico riguardo a queste iniziative e come influenzano le scelte per le edizioni future?

La Silent Disco è un evento di grande successo, sempre molto apprezzato dal pubblico. L’appuntamento che organizziamo dal 2010 in Baia del Silenzio continua ad essere un evento che attira partecipanti da ogni parte d’Italia. Lo scenario naturale in cui si svolge e il forte impatto emozionale che questo ha sul pubblico sono il vero punto di forza dell’evento”.

Ci sono stati tanti ospiti sui palchi di eventi organizzati da voi: quali ricordate con maggiore emozione e soddisfazione?

Sicuramente Mark Lanegan, per la storia che rappresenta e per la sua presenza “ingombrante” e magnetica. Poi certamente Tame Impala, St. Vincent, Beach House, Daughter e Deus”.

Isabella Rizzitano e Chiara Orsetti

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