Sviene dopo uno spinello, accertamenti della polizia a Quinto. La mappa dell'uso di sostanze e la prevenzione di Asl3

Uno svenimento improvviso, forse dopo aver fatto qualche tiro da uno spinello: è questo che ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine che stanno pattugliando gli ambienti del levante di Genova per chiarire chi possa aver ceduto del fumo ad un gruppo di ragazzi di cui faceva parte la minorenne che ha accusato un malore perdendo i sensi nella zona dei giardini di Quinto, già monitorati nel periodo estivo per il verificarsi di risse e liti tra gruppi di giovani e giovanissimi.

Sarà la polizia che sta effettuando verifiche sull'accaduto a chiarire se la ragazza, di quattordici anni, abbia avuto un malore dovuto all'assunzione di stupefacenti, dopo aver fumato qualche tiro di hashish, non si esclude per la prima volta.

Gli agenti stanno controllando le diverse zone del quartiere per trovare chi possa aver ceduto la sostanza, probabilmente assunta in compagnia e in una modica quantità che però è bastata a provocare un malore alla ragazzina.

Ma non c'è solo quello: in Italia in queste settimane c'è un fenomeno emergente, che ha già creato all'arme, pur senza riscontri ancora sul territorio ligure, ovvero l'utilizzo del cosiddetto snus, che dilaga tra i giovanissimi. Tabacco in bustine da masticare, dietro a diversi malori registrati in diverse zone, in seguito al consumo.

Una sostanza con controindicazioni, che può avere effetti collaterali sulla salute in generale, a maggior ragione nel caso di assuntori molto giovani.
Può provocare nausea e giramenti di testa, e spesso contiene un dosaggio di nicotina alto, superiore in determinate varianti di 5 volte rispetto ad una normale sigaretta, e che viene tenuto in bocca e masticato, rilasciando il contenuto.

Regolamentazioni mancanti, si tratterebbe di sostanze non in libera vendita ma che circolano tra i più giovani e che, se assunte in concomitanza con altre sostanze, possono portare a scompensi organici.

A mettere in guardia sull'utilizzo di droghe leggere ma anche tabacco, solo poche settimane fa, era stata la stessa Asl 3 di Genova, che ha incontrato i ragazzi delle scuole nell'ambito della diffusione di studi e campagne sui corretti stili di vita. Al di là dell'uso o meno di sostanze illegali.

Se infatti nel 2024 è calato il consumo di alcol, sale ad esempio quello di sigarette elettroniche, in libera vendita ma tutt'altro che prive di ripercussioni sulla salute. A Genova sono già partiti i nuovi incontri con gli studenti che proseguiranno da qui a maggio, promossi dalla Asl e legati proprio al tema della prevenzione delle patologie correlate ad uso e abuso di sostanze, ma anche all'igiene del sonno, allo scorretto utilizzo di dispositivi elettronici o social, tema che riguarda alte percentuali di ragazzi tra i dodici e i diciassette anni, con conseguente comparsa di ansia, disturbi del sonno, irritabilità e carenza del rendimento scolastico.