Hanno applicato l’articolo 141 del Codice della Strada, quello che impone ai conducenti dei veicoli di mantenere sempre il controllo, e hanno multato una postina che, durante il servizio, è caduta per l’asfalto dissestato.
È accaduto in via Manuzio, nel quartiere genovese di San Fruttuoso, lo scorso gennaio ma gli strascichi di quell’episodio stanno avendo eco a diversi mesi.
Lo riporta Repubblica, nell’edizione in edicola oggi.
Protagonista dell’episodio, che a detta di alcuni ha dell’incredibile, è una donna di trentacinque anni impiegata alle Poste, che stava per finire il suo turno di lavoro quando, percorrendo la via con lo scooter carico di corrispondenza, è rovinata a terra per un avvallamento a seguito di una buca.
Una caduta che poteva avere esiti certamente peggiori: trascinata sull’asfalto per diversi metri, la postina è stata colpita dallo scooter che le ha schiacciato una gamba.
Soccorsa e trasportata al San Martino, la trentacinquenne è stata sottoposta ai test anche per l’assunzione di alcol e droghe, risultati negativi.
Sul luogo dell’incidente sono poi intervenuti gli agenti della Locale, che hanno raggiunto la donna anche al pronto soccorso. Sono stati i vigili a contestarle la violazione dell’articolo 141, attribuendole l’incapacità di mantenere il controllo del veicolo.
Una decisione paradossale, considerando che la causa principale dell’incidente, al momento, sembra essere quella dello stato precario del manto stradale.
Oltre al danno fisico e alla sanzione, la vicenda ha avuto ulteriori ripercussioni: Poste Italiane non coprirà la multa e l’incidente influirà sulla valutazione lavorativa di fine anno, con possibili conseguenze sulla sua carriera. Come ulteriore complicazione, anche l’assicurazione ha aperto un fascicolo sulla vicenda.
La postina ha deciso di presentare ricorso, ritenendo ingiusta la sanzione. Un caso che solleva interrogativi sull’equità delle regole stradali quando le condizioni delle infrastrutture non garantiscono la sicurezza dei conducenti.