/ Attualità

Attualità | 13 marzo 2025, 12:05

Estate da incubo sui treni tra Liguria e Lombardia: abbiamo provato a prenotare per un weekend al mare ad agosto, ecco cosa ci aspetta

Nel periodo clou dei lavori, tra il 21 luglio e il 31 agosto, per raggiungere ipoteticamente Santa Margherita Ligure da Milano si impiegheranno minimo tre ore e mezza e senza collegamenti diretti

Estate da incubo sui treni tra Liguria e Lombardia: abbiamo provato a prenotare per un weekend al mare ad agosto, ecco cosa ci aspetta

Sarà un’estate difficile per chi si sposta in treno tra la Liguria e la Lombardia. In attesa che si verifichi la profezia di Marco Bucci e che si possa viaggiare tra Genova e Milano nel giro di un’ora, durante la bella stagione il mondo dei pendolari e di chi sceglie il treno per una vacanza al mare sarà uno slalom tra disagi, ritardi e orari impossibili.
Assoutenti è in prima linea da settimane nel segnalare le problematiche che i viaggiatori incontreranno in estate, ma la dimostrazione pratica di che cosa succederà tra il 21 luglio e il 31 agosto la si ha andando sul sito di Trenitalia per simulare una prenotazione.
I lavori sul ponte ferroviario del Po, lo ricordiamo, partiranno il 1° giugno e si articoleranno in due fasi: la prima, fino al 20 luglio, comporterà la circolazione su un binario unico tra Voghera e Pavia con conseguenti ritardi; la seconda, più impattante, si svolgerà tra il 21 luglio e il 31 agosto e vedrà la chiusura totale della tratta con gli Intercity deviati a Piacenza e un allungamento dei tempi tra i 60 e i 75 minuti, oltre a cancellazioni e deviazioni per i Regionali.

Andiamo ora per esempi pratici, prendendo come riferimento la tratta tra Milano Centrale e una meta turistica di riferimento come Santa Margherita Ligure.
Se volessimo raggiungere Santa Margherita da Milano per il fine settimana del 21 marzo, sarebbero molte le soluzioni possibili, tutte intorno alle due ore e un quarto di durata, senza cambi, e con sole quattro fermate. E vale sia per l’andata, sia per l’ipotetico ritorno nel pomeriggio di domenica.

Spostandosi al 20 giugno, nel mezzo della prima fase con il binario unico tra Voghera e Pavia, la situazione resta la stessa (anche con qualche minuto in meno di percorrenza), ma con l’incognita degli imprevisti dovuti alla circolazione ridotta.

Ma i problemi veri arriveranno nella fase tra il 21 luglio e il 31 agosto, quando forse saranno meno i pendolari che si spostano per ragioni di lavoro, ma quando sono molti i lombardi che vorrebbero arrivare in Liguria per raggiungere le seconde case o per qualche giorno al mare.
Abbiamo ipotizzato una prenotazione per il fine settimana dell’8 agosto e i numeri parlano chiaro.

Spariscono gli Intercity, ci sono solo i ‘Treni del Mare’ e i Regionali Veloci. Per l’andata la soluzione più rapida è quella delle 7.55 da Milano Centrale con un cambio (a Porta Garibaldi) e 3 ore e 28 di viaggio. Partendo invece alle 8.15 ci si mettono 5 ore e 24 minuti con due cambi (a Torino e a Brignole).
Se si vuole evitare la levataccia e partire alle 11.40 ci si mettono 3 ore e 34 ma si deve prender il treno da Milano Rogoredo con successivo cambio a Brignole.
La partenza delle 12.15, invece, prevede un viaggio da 4 ore e 59 minuti e due cambi (a Piacenza e a Brignole).

Stesso calvario anche per il ritorno, ipotizzato da metà pomeriggio della domenica. La soluzione più veloce è quella delle 18.07 che impiega 3 ore e 23 minuti, ma con arrivo a Milano Porta Garibaldi.
Per arrivare in treno in Stazione Centrale, serve partire alle 18.46 impiegandoci 3 ore e 39 minuti con due cambi (a Brignole e Milano Rogoredo).
Infine, se si dice di partire a metà pomeriggio, c’è il treno delle 16.46 che ci mette 3 ore e 29 minuti con tre cambi (Brignole, Principe e Milano Rogoredo).

Ricapitolando, nel periodo clou dei lavori (21 luglio - 31 agosto) non ci saranno treni diretti, si dovrà fare almeno un cambio e i tempi di percorrenza non saranno inferiori alle tre ore e mezza, con punte massime di cinque ore e mezza. 
Le conseguenze sui flussi turistici saranno inevitabili. Anche perché, va detto, in tre o quattro ore, da Milano e con l’aereo, si possono raggiungere diverse altre destinazioni turistiche in giro per l’Europa e non solo.

Pietro Zampedroni

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium