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Politica | 11 marzo 2025, 12:56

Fondi alle parrocchie per l’educazione all’affettività, la Regione: “Finanziamenti anche al terzo settore, per visioni diverse”

In consiglio regionale la discussione sui duecentoventimila euro per sostenere l’attività di oratori e altre attività legate alla Chiesa. L’assessore Ferro: “Questione strumentalizzata, serve chiarezza”

Fondi alle parrocchie per l’educazione all’affettività, la Regione: “Finanziamenti anche al terzo settore, per visioni diverse”

Dopo le polemiche successive all’emanazione del bando regionale da duecentoventimila euro denominato ‘Comunità educanti, educazione all’affettività e alla relazione’ indirizzato alle diocesi del territorio, il caso è arrivato in consiglio regionale con le interpellanze presentate dai consiglieri di minoranza Simone D’Angelo (Pd), Selena Candia (AVS) e Stefano Giordano (Linea Condivisa).
L’emanazione del bando è stata definita dalle opposizioni come “un caso particolare e preoccupante”, mentre l’assessora Simona Ferro ha parlato di “strumentalizzazioni politiche” e della necessità di “chiarezza”.

È più facile fare delle polemiche piuttosto che informarsi - ha detto Ferro in aula - il lavoro viene svolto da parte di uffici competenti che sanno quello che fanno. La delibera ha approvato il piano Progetto Giovani 23 per le politiche giovanili che prevedeva anche l’intervento di cinque comunità educanti con educazione all’affettività e alle relazioni. È uno dei progetti che va visto in relazione alle altre iniziative, tra le quali anche un progetto di 337 mila euro per il terzo settore”.

L’educazione è prevista anche con in interventi del terzo settore per il superamento di stereotipi e violenza di genere, non solo per le diocesi ma anche per altri enti, per visioni diverse - ha proseguito l’assessora - possibili contaminazioni e sinergie con l’obiettivo comune che è il benessere dei nostri giovani. Progetti per lo scambio interculturale, sport, creatività e musica, gestione del conflitto e contrasto alla violenza”.

Ferro ha poi concluso, andando sulla politica e sulle decisioni delle precedenti amministrazioni regionali: “L’intervento per le diocesi trova fondamento nella legge regionale della giunta di Burlando, stabilisce che la Regione riconosca il ruolo educativo svolto nelle comunità locali attraverso attività di oratori e similari. Non sussistono quindi i presupposti per arrivare alla sospensione dell’avviso pubblico”.

Pietro Zampedroni


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