La delegazione di Sestri Ponente al centro di un grande progetto che vedrà un'importante riqualificazione dell'area 'Ex Marconi': stasera presso il Teatro Verdi è stato presentato il 'Progetto Ex Marconi', che vedrà una significativa porzione delle aree attualmente in disuso di via Siffredi, originariamente sede della Marconi, note anche come 'ex Torrington', sorgere un grande centro multifunzionale.
Centro che manterrà l'attuale casa di riposo, ma vedrà sorgere uno studentato, un parco urbano, aree verdi, un viale alberato che collegherà la porzione della delegazione a via Sestri, zone parcheggi ma anche uffici dedicati alla ricerca e sviluppo software con un occhio all'intelligenza artificiale: il tutto, a partire da aprile 2025, con l'obiettivo di finire tutti i lavori di demolizione (e smantellamento) e la conseguente costruzione della piazza dedicati ai cittadini, 'Guglielmo Marconi', a settembre.
Durante la presentazione, sono intervenuti il candidato sindaco Pietro Piciocchi, l'assessore all'urbanistica, sviluppo industriale e lavoro Mario Mascia, l'assessore al porto, patrimonio, pesca e mare Francesco Maresca, ma anche il direttore esecutivo Pietro Nicolazzi, l'architetto Matteo Bonanziga dello 'Studio Bonanziga' e l'architetto Francesco Garofalo (che si occuperanno dei lavori). Presenti, oltre alla presidente del Municipio Cristina Pozzi, anche diversi consiglieri: Fabio Ceraudo (M5S), Federico Barbieri (Orgoglio Genova), Walter Pilloni (Vince Genova), Paolo Aimè (Forza Italia) e Andrea Lemmi (capogruppo municipale Genova Domani). Il tutto, moderato da Stefano Garassino, l'ex Assessore allo Sviluppo Economico e Patrimonio del Comune di Genova.
"Nello stato attuale, com'è ridotta la zona, vedrà un incremento del verde con oltre centocinquanta alberi e il 50% dell'area verrà restituita alla comunità - afferma Pietro Nicolazzi -. La casa di riposo, attualmente, è chiusa in mezzo alle lamiere dell'area industriale che verranno smantellate. Inoltre, creeremo uno studentato con centocinquanta posti letto a destinazione mista. Altre zone, avranno parti direzionali e la nuova piazza 'Guglielmo Marconi' piena di verde e colore. Sarà una piccola smart city, con aree relax e l'iconica 'Torre Marconi' che darà valore ad una storica area industriale".
Inoltre, saranno previste anche delle aree parcheggio: "L'idea è di realizzare nei primi due piani di un blocco, un'area parking - chiarisce -. Presso, invece, l'area direzionale, parliamo di circa duecento posti auto: sicuramente non risolveremo il problema dei parcheggi del quartiere ma come azienda ci battiamo per cercare di dare sicurezza nella zona".
Per quanto concerne, invece, la cantierizzazione, che il candidato sindaco Pietro Piciocchi tiene particolarmente a sottolineare rivolgendo una domanda direttamente ai referenti essendo che "in questo momento la città di Genova è disseminata di cantieri e soprattutto il quartiere di Sestri Ponente ne sta soffrendo", il direttore esecutivo Nicolazzi chiarisce che "la cantierizzazione è prevista all'interno, quindi dalla parte direzionale tutta la fase di demolizione sarà portata dentro, con l'obiettivo di creare meno fastidi possibili".
Il concetto base è la rigenerazione urbana, puntando su una riqualificazione urbana di un'area ex industriale: "Prevediamo spazi di integrazione e incremento dell'aspetto vegetativo, con una certa riduzione delle isolo di calore, oltre allo sgombero di notevoli porzioni cementare - chiarisce Bonanziga -. Ci saranno spazi a disposizione, per esempio, alle start-up quindi sarà anche un luogo di incubazione di lavoro". Inoltre, la sommità della struttura prevederà una zona "aperta, dove saranno possibile organizzare riunioni e incontri, con una porzione che affaccerà direttamente sulla marina e sul mare".
La prima parte dei lavori consiste nella demolizione "dei corpi di fabbrica a sud, parte critica che in questo momento chiude il quartiere e che noi vogliamo subito eliminare per aprire la zona, togliendo ogni pericolo dalla strada, eliminando il senso di oppressione che il lotto sta causando al quartiere", continua l'architetto.
"Ovviamente da parte nostra il parere è positivo - afferma l'assessore Mascia -. Da una prima sommaria valutazione, il progetto ci sembra impostato su una ristrutturazione e non su una ricostruzione, che ci sembra conforme alla conformazione urbanistica dell'area. Spesso ne abbiamo parlato con Piciocchi e il progetto rappresenta la 'summa' di tutto quello che noi intendiamo come dialogo tra rigenerazione urbana e il recupero di una connessione tra aree industriale, che attualmente è disordinata e necessita lavori, e la necessità di tornare ad un ulteriore dialogo tra questa area e la città sottoforma di spazi fruibili e accessibili".
L'aspetto fondamentale, inoltre, è "l'accessibilità alla zona anche da parte di tutte quelle persone affette da disabilità o che possono avere problemi motori, perché accanto alla vivibilità", continua Mascia. "Accanto alla vivibilità, data dalla ombreggiatura degli alberi, bisogna comprendere sempre cosa ci si va a fare in queste aree e sotto questo profilo parliamo di una zona dove ci si potrà sedere, ricaricare il proprio pc, quindi poter lavorare: tutto ciò, rappresenta un valore aggiunto", chiarisce.
"Dobbiamo prendere spunto e esempio dalle città che riescono a compensare una parte produttiva della città con una componente di rigenerazione urbana - afferma l'assessore Maresca -. Questi progetti, donano quel verde e spazio pubblico necessario capace di compensare la parte produttiva della città e per me è fondamentale vedere come il quartiere, come tutta la delegazione del Medio Ponente, che è una perla della città con la sua iconica Via Sestri, possa far parte di un prolungamento così importante e che collegherà la via con un viale alberato alla nuova zona".
Inoltre, durante l'incontro, l'assessore accenna anche ai progetti dedicati a Villa Rossi, un fiore all'occhiello del quartiere: "Siamo impegnati anche sulla riqualificazione della Villa e il candidato sindaco Piciocchi sta mettendo tanti fondi per infrastrutturare e riqualificare tutto il parco perché Sestri, e tutta la delegazione, è una parte della città con più patrimonio storico-artistico rilevante", conclude.
Pietro Piciocchi chiarisce come, questo progetto, rientra nella volontà del comune di rendere la città di Genova sempre più appetibile e fruibile a tutti quegli studenti provenienti fuori regione, ma anche dall'estero, fanno fatica a trovare degli studentati di riferimento: "Per noi si tratta di un'importante valore aggiunto perché l'Università di Genova ha tanta attrattività ma poca capacità ricettiva - afferma -. Stiamo lavorando intensamente con l'Università per realizzare studentati in aree strategiche della città e, ad esempio, questo progetto risolverà la criticità degli Erzelli, che definisco suggestivo e potente. La nostra città è molto in alto in Italia in tema tecnologica e proprio oggi ho condotto personalmente una visita presso gli Erzelli e abbiamo realtà che stanno crescendo e mi hanno riferito di aver necessità di nuovi spazi".
Un progetto, quindi, che per il candidato sindaco "porterà molti benefici a Sestri ponente": "Parliamo di un progetto assolutamente visionario, in grado di intercettare in parte tutte quelle che sono le esigenze dei giovani ma anche della nostra città - continua -. Per quanto concerne gli Erzelli, non sono previsti studentati mentre abbiamo un polo tecnologico con al centro proprio l'Università che si sta realizzando e quindi questo nuovo progetto sarà certamente utile".