Si sono concluse alle 2 della scorsa notte le operazioni di trasporto del primo grande componente della maxi-fresa destinata allo scavo dello scolmatore del Bisagno, avviate ieri sera alle 21. Nello specifico, l’elemento frontale della Tunnel Boring Machine (Tbm), dal peso di circa 120 tonnellate, è stato trasferito fino all’area di cantiere dove sono in corso i lavori per la realizzazione dell’opera.
Il trasporto eccezionale, gestito da una ditta specializzata e scortato dalla Polizia locale di Genova, si è svolto senza criticità e nei tempi previsti. Le operazioni si sono articolate in due fasi: nella prima, il componente è stato trasferito su chiatta dal terminal San Giorgio ai cantieri Mariotti, dove è stato sbarcato con l’ausilio di gru e caricato su mezzi multi-asse; nella seconda, il convoglio ha attraversato via dei Pescatori fino a piazzale Kennedy. Il trasporto notturno da piazzale Kennedy all’area di cantiere si è poi svolto lungo corso Marconi, via Rimassa, corso Torino, corso Sardegna, corso De Stefanis, via Enrico Toti, via Lungo Bisagno Istria e Dalmazia, fino a via Adamoli.
Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori trasporti eccezionali, sempre in orario notturno: tra il 28 febbraio e l’1 marzo e tra il 3 e il 4 marzo verranno trasferiti in cantiere altri due componenti di grandi dimensioni, la trave su supporto erettore conci (76 tonnellate) e il cuscinetto principale con riduttori (196 tonnellate). Parallelamente, sono in corso le operazioni di trasferimento dei componenti più piccoli della Tbm, che non richiedono trasporti eccezionali o modifiche alla viabilità. Complessivamente, queste attività prevedono circa 120 viaggi su tir dal terminal San Giorgio all’area di cantiere. Una volta completato il trasferimento di tutti gli elementi, la macchina sarà assemblata per dare inizio allo scavo.







































