L'arrivo al "Ferraris" del Sassuolo capolista della Serie B lasciava presagire una serata difficile per la Sampdoria, ma a conti fatti il match tra blucerchiati e neroverdi si è risolto in un nulla di fatto. Poche emozioni, diverse ammonizioni (forse troppe per il tipo di gara che è stata) e alla fine uno 0-0 che muove la classifica di entrambe le squadre.
Un punto per parte, quindi, che fa a salire a 62 lunghezze un Sassuolo sempre più lanciato verso il ritorno in Serie A e che permette alla Samp di mantenere in attivo la serie di risultati positivi in casa dopo le vittorie con Cosenza e Modena, pur rimanendo invischiata nella zona calda della classifica a quota 29 punti.
Le note liete per mister Semplici sono il buon rientro a gara in corso di Bereszynski e la difesa ancora una volta imbattuta tra le mura amiche del Ferraris. In vista del prossimo impegno sul campo del Bari, però, mancheranno Riccio e Sibilli: entrambi diffidati, sono stati ammoniti e salteranno la sfida del "San Nicola".
LA PARTITA
Nella serata del tributo a Olly, le principali emozioni della prima parte rimangono quelle vissute nel pre partita sulle note di "Balorda Nostalgia". Il primo tempo infatti non offre grandi spunti: al 5' cartellino giallo per Altare, autore di una spinta ai danni di Moro lanciato a rete. Buon per il difensore doriano che Pairetto non abbia valutato la situazione come chiara occasione da rete. Dieci minuti dopo ammonito anche Riccio che, diffidato, salterà così la trasferta di Bari.
Al 17' squillo Samp: ci prova Niang, Moldovan devia in corner. Per rivedere qualcosa degno di nota bisogna aspettare il 38' quando una incomprensione tra Riccio e Cragno (il difensore chiama l'uscita del portiere che rimane però tra i pali) fa correre un brivido al pubblico di casa, il successivo traversone di Obiang viene però sventato dalla retroguardia di Semplici. Al 42' punizione per il Sassuolo, Berardi non trova la porta. Ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare, primo ammonito per il Sassuolo: Doig ferma Ioannou lanciato in avanti e per lui scatta il giallo. Dopo due minuti di recupero si va al riposo a reti inviolate.
La ripresa si apre con il Sassuolo pericoloso dopo appena sei minuti, il tiro di Laurentié è però debole e centrale e diventa facile preda per Cragno. Poco dopo, all'8', anche Curto viene ammonito per un fallo su Laurentié in ripartenza. All'11' la Sampdoria prova a rispondere con una punizione di Niang, ma Moldovan blocca senza difficoltà. Al 13', cambio nei blucerchiati: il rientrante Bereszynski prende il posto di Riccio. Al 18', doppia sostituzione nel Sassuolo con Mazzitelli e Mulattieri che subentrano a Verdi e Moro.
Il match resta equilibrato, ma fioccano in maniera eccessiva le ammonizioni: al 20', Sibilli finisce sul taccuino dell'arbitro per un fallo su Berardi al limite dell’area, un giallo che gli farà saltare per squalifica il ritorno da ex nella prossima sfida contro il Bari. Due minuti dopo, giallo anche per Meulensteen, mentre al 28' è la volta di Lovato, punito per un intervento su Niang.
Semplici prova a cambiare qualcosa al 29': dentro Coda, Yepes e Akisanmiro, fuori Niang (applausi del pubblico per lui), Meulensteen e Sibilli. Il Sassuolo risponde al 34' con Pieragnolo e Pierini al posto di Laurentié e Doig. Ancora sostituzioni al 40': Abiuso prende il posto di Oudin per i blucerchiati, mentre Muharemovic entra per Romagna nei neroverdi. Concessi cinque minuti di recupero, ma il risultato non si sblocca. Il triplice fischio sancisce lo 0-0 finale tra Sampdoria e Sassuolo: un punto a testa in una partita priva di guizzi decisivi.
IL TABELLINO
SAMPDORIA - SASSUOLO 0-0
SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno; Curto, Altare, Riccio (13′ s.t. Bereszynski); Venuti, Meulensteen (29′ s.t. Yepes), Ricci, Ioannou; Oudin (40′ s.t. Abiuso), Sibilli (29′ s.t. Akinsanmiro); Niang (29′ s.t. Coda). A disposizione: Ghidotti, Chiorra, Vieira, Bellemo, Beruatto, Veroli, Sekulov. Allenatore: L. Semplici.
SASSUOLO (4-3-3): Moldovan; Toljan, Lovato, Romagna (39′ s.t. Muharemovic), Doig (34′ s.t. Pieragnolo); Verdi (17′ s.t. Mazzitelli), Obiang, Boloca; Berardi, Moro (17′ s.t. Mulattieri), Laurienté (34′ s.t. Pierini). A disposizione: Satalino, Volpato, Ghion, Odenthal, Bonifazi, Lipani, Iannoni. Allenatore: F. Grosso.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino.
ASSISTENTI: Garzelli di Livorno e Cavallina di Parma.
QUARTO UFFICIALE: Turrini di Firenze.
VAR: Gariglio di Pinerolo.
AVAR: Paganessi di Bergamo.
AMMONITI: al 3′ p.t. Altare, al 15′ p.t. Riccio, al 44′ p.t. Doig, all’8′ s.t. Curto, al 20′ s.t. Sibilli, al 22′ s.t. Meulensteen, al 28′ s.t. Lovato per gioco scorretto, al 21′ s.t. Berardi per proteste.