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Attualità | 21 febbraio 2025, 10:23

Giglio Bagnara, parla l’Ad Enrico Montolivo: "Un futuro  è ancora possibile, ma servono investitori attenti"

L’imprenditore lancia appello alle istituzioni e alla comunità per affrontare la situazione in maniera costruttiva, superando le divisioni politiche: “Daremo il massimo per onorare la nostra storia e ringraziare le nostre fedeli clienti”

Giglio Bagnara, parla l’Ad Enrico Montolivo: "Un futuro  è ancora possibile, ma servono investitori attenti"

Dopo centocinquant’anni di storia, Giglio Bagnara, storico negozio di Sestri Ponente, si trova a un punto di svolta: è iniziato il processo di liquidazione volontaria. Enrico Montolivo, amministratore delegato dal 1992, ha spiegato le difficoltà che hanno condotto a questa decisione. La crisi economica, il calo dei consumi, insieme alla trasformazione del mercato, sono stati fattori decisivi. Montolivo ha sottolineato come l'espansione di centri commerciali, outlet, e-commerce e catene nazionali abbia cambiato le abitudini d'acquisto, penalizzando i negozi tradizionali. Il calo demografico giovanile a Genova, il crollo del Ponte Morandi e l'impatto della pandemia hanno ulteriormente aggravato la situazione.

Nonostante tutto, Montolivo evidenzia con orgoglio il legame di Giglio Bagnara con la città, ricordando che l'azienda ha superato due guerre mondiali e numerose crisi economiche. "Speriamo sempre in qualcosa di nuovo, in un investitore attento alle aziende che costituiscono le radici di una città," afferma, mostrando preoccupazione per i ventinove dipendenti, molti dei quali hanno dedicato la propria carriera all'azienda. Montolivo ha anche avviato un dialogo con l’assessore comunale al Lavoro Mario Mascia per cercare possibili investitori interessati a salvare il marchio.

Montolivo ricorda la sua lunga esperienza personale in Giglio Bagnara: "Sono nato in via Sestri 46, proprio in quel palazzo Lomellini che più tardi sarebbe diventato il reparto tappeti di Giglio Bagnara". Entrato nell’azienda nel 1976, ne è diventato amministratore delegato nel 1992. "Ho assunto l'80% delle 29 dipendenti attuali, e molte di loro hanno segnato non solo la vita dell'azienda, ma anche la mia". Montolivo racconta dei grandi traguardi raggiunti grazie allo spirito di squadra, compresi il rinnovamento del negozio e l’inaugurazione di corner e di un bar ristorante. Il 150° anniversario nel 2019, festeggiato con un evento speciale al Teatro Carlo Felice, sembrava un nuovo inizio, ma la pandemia e la crisi energetica hanno ribaltato ogni prospettiva.

Riguardo al futuro, Montolivo rimane fiducioso, ma realista: "Questo passo è inevitabile, ma fino all'ultimo secondo daremo il massimo per onorare la nostra storia e ringraziare le nostre fedeli clienti". Infine, rivolge un appello affinché la situazione sia affrontata in maniera costruttiva, al di là delle divisioni politiche: "Il desiderio è che ora si affronti questo problema in modo critico, ma senza che diventi una lotta tra schieramenti. Troviamo un giudizio condiviso, insieme. Scelgo due esponenti, che conosco da ragazzi, per questo desiderio : Selena Candia e Mario Mascia”. 

Montolivo conclude il suo messaggio con affetto e gratitudine verso tutte le persone che hanno fatto parte di Giglio Bagnara, sia nel presente che nel passato, ricordando l'importanza della collaborazione e del senso di comunità che l'azienda ha sempre rappresentato per Sestri e per Genova.
 

Chiara Orsetti

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