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Attualità | 20 febbraio 2025, 08:50

Molassana, l’ex Cinema Nazionale rinasce dopo cinquant’anni di abbandono

Un’area verde al terzo piano, una sala teatrale, una galleria per eventi e spettacoli, ecco il progetto di riqualificazione che farà della struttura un nuovo polo culturale per il quartiere

Un tetto verde per attività all’esterno, un foyer di oltre quattrocento metri quadrati, una sala teatrale e una galleria superiore destinata a diversi utilizzi.

Il progetto per la riqualificazione dell’ex Cinema Nazionale di Molassana è un progetto ambizioso che si ripromette di riportare al centro dell’attività del quartiere e della città tutta lo storico edificio dopo oltre mezzo secolo di degrado.

Il piano di recupero, promosso da Spim e finanziato con fondi europei, è stato illustrato ieri sera nell’auditorium del Municipio IV Media Val Bisagno dai tecnici del RTP Studio Caligo-Sem, Taccini Ingegneria Srl. L’incontro, aperto alla cittadinanza, ha visto la partecipazione del vicesindaco facente funzioni Pietro Piciocchi, del presidente di Municipio Maurizio Uremassi e degli assessori all’Urbanistica Mario Mascia e ai Rapporti con i Municipi Paola Bordilli.

"Sarà un grande progetto sociale che si fonda sulla cultura", ha dichiarato Piciocchi, sottolineando l’importanza della riqualificazione per il tessuto urbano. "Sarà un luogo aperto, con un forte legame con il quartiere, che potrà dialogare anche con l’acquedotto storico. Un luogo pensato soprattutto per i giovani di tutta la città".

La conferenza dei servizi ha già dato il via libera al progetto, che sarà finanziato con sei milioni di euro provenienti dal PON Metro, suddivisi in due lotti, il primo da quattro milioni.

L’edificio, attualmente inagibile a causa di incendi e degrado, verrà completamente ristrutturato per ospitare eventi teatrali, musicali e cinematografici. 

Il progetto prevede un miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità, il rinforzo delle strutture e l’installazione di impianti energetici di ultima generazione.

Al piano terra, su una superficie di oltre quattrocentosettantadue metri quadri, sarà realizzata una sala teatrale con duecentoquaranta posti, due accessi e un foyer storico restaurato. Il primo piano ospiterà una galleria superiore di circa centonovantaquattro metri quadri, mentre il secondo livello sarà destinato a spazi flessibili per spettacoli, conferenze ed eventi aperti alla comunità.

Uno degli elementi più innovativi del progetto è la realizzazione di un tetto verde al terzo piano, in continuità con la terrazza sottostante, per creare un’area all’aperto dedicata ad attività culturali e ricreative. Inoltre, sulla copertura verranno installati pannelli fotovoltaici per garantire un basso impatto ambientale e un’efficienza energetica elevata.

"Sarà uno spazio aperto e vivo tutto il giorno fino a tarda sera", ha aggiunto Piciocchi, sottolineando come il progetto sia il risultato di un confronto con le associazioni culturali del quartiere. L’ex Cinema Nazionale non sarà solo un teatro, ma un vero e proprio polo culturale in grado di favorire la partecipazione della comunità e rafforzare il legame con il territorio.


 

Redazione

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