Alla luce dell’esito del Comitato Politico, il Partito Democratico ha formalizzato ufficialmente a Silvia Salis la richiesta di candidarsi a Sindaca di Genova alla guida di una coalizione progressista, larga, plurale e civica. Attesa l’Assemblea Metropolitana per gli adempimenti statutari convocata nelle prossime ore.
"Raccolgo con orgoglio e forte senso di responsabilità la richiesta alla candidatura a sindaca di Genova, alla guida di una coalizione progressista, di centrosinistra, ampia e civica. Ringrazio della fiducia sincera che ho raccolto, nella convinzione di poter avere il privilegio di guidare una squadra plurale e forte, mossa dallo stesso comune di spirito di cambiamento", ha dichiarato Salis.
Impegno che inizierà "da subito, quartiere per quartiere, per incontrare le genovesi e i genovesi, tornando a mettere al centro esigenze da tempo inascoltate e opportunità da troppo tempo negate. Con questo spirito accetto la candidatura a sindaca di Genova", conclude.
Il risutalto è stato possibile grazie a chi in queste settimane hanno lavorato per l’unità del Partito Democratico e per la più ampia coesione di una nuova Coalizione Progressista, a partire da Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Armando Sanna e Federico Romeo.
Nelle scorse ore, è arrivato anche dal Movimento 5 Stelle il via libera alla candidatura a sindaco di Genova di Salis. Dopo i primi sì di Italia Viva e Avs, anche il M5s ha dato la disponibilità a fare parte della coalizione che vedrà Salis candidata sindaco, pronta a sfidare il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi.
Anche Linea Condivisa appoggia la candidatura, vedendo quindi il ritiro dalla corsa di Rossella D’Acqui: "Dopo un confronto costruttivo, ho deciso di ritirare la mia candidatura e di mettere a disposizione il mio impegno, la mia esperienza, la mia competenza e il lavoro svolto fin qui per rafforzare il percorso comune della coalizione. Non si tratta di un passo indietro ma di un passo avanti per il bene della città e per consolidare un progetto condiviso che possa portare al cambiamento che Genova merita”, ha dichiarato.
Silvia Salis, genovese, trentanove anni, laureata in scienze politiche, è dal 2021 Vicepresidente Vicaria del Coni, dopo una grande esperienza maturata sui campi dell'atletica italiana e internazionale. Prima donna ai vertici del Coni, ha orientato il suo impegno ponendo al centro l’uguaglianza di genere e il contrasto alle disparità territoriali.