"Apprendiamo dalla stampa che il Presidente della Regione Bucci sceglie di diffondere informazioni false come prima reazione alla candidata del Centro-Sinistra Silvia Salis": è quanto affermano in una nota le consigliere AVS Selena Candia e Francesca Ghio, poche ore dopo la conferma ufficiale della candidatura di Silvia Salis, Vicepresidente del Coni, a sindaco di Genova per la coalizione di centrosinistra.
"Invece di confondersi sulla residenza della candidata, a rapida verifica risulta il Comune di Genova, il Presidente Bucci dovrebbe concentrare le sue energie sul lavoro che, ancora sospeso, lo attende in Regione Liguria ormai da mesi: una sanità impoverita e una mobilità a singhiozzo che colpiscono tutta la regione e ancora di più quelle province su cui l’ex sindaco di Genova fatica a focalizzare la propria attenzione", proseguono le consigliere.
Per quanto riguarda, invece, Piciocchi, affermano: "Bucci sente quasi quotidianamente la necessità di intervenire nella campagna elettorale al posto del candidato, un 'vice' ingessato, anche politicamente. Oltre al continuo taglio di nastri, sarebbe giunto il momento di tagliare anche il cordone ombelicale".
Secondo le consigliere Candia e Ghio, il timore di "una candidata forte e organizzata capace di coordinare con efficacia il lavoro del Centro-Sinistra", metterebbe in mostra " la vera natura dell’operazione Picciocchi, un sistema finalizzato alla conservazione dello stanco modello Bucci".
"Rimandiamo quindi al mittente ogni tentativo di innescare una sterile campagna del fango, e invitiamo gli interlocutori politici ad alzare il livello del dibattito confrontandoci sulle diverse idee che abbiamo di città, tema prioritario per i cittadini e le cittadine genovesi", concludono.