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Attualità | 13 febbraio 2025, 10:29

Ca' Nuova, via Cravasco non si arrende al degrado: imbrattamento ripulito a tempo di record dal Comitato

Mani e volontà sono quelle di Enrico Caminiti, presidente del Comitato di via Cravasco. I materiali sono stati forniti dal Municipio VII Ponente

Ca' Nuova, via Cravasco non si arrende al degrado: imbrattamento ripulito a tempo di record dal Comitato

Due confezioni di vernice, un rullo e due giorni per completare un ripristino, su un danneggiamento piovuto sul quartiere proprio quando si era riusciti a completare una manutenzione attesa, vicino ad un'area giochi e ad uno spazio collettivo.

Mani e volontà sono quelle di Enrico Caminiti, presidente del Comitato di via Cravasco, che in tempi record ha messo mano ad un maxi imbrattamento spuntato tra via Romana di Pra' e il ponte della vicina autostrada.

"È successo la scorsa settimana - racconta - avevo preso due giorni di ferie quando all'improvviso è spuntato questo graffito". Non un disegno ma i colori di una squadra di calcio cittadina, che sarebbero stati accompagnati anche da scritte - qualcuna già visibile - proprio in un punto sul quale il comitato dei residenti si era per lungo tempo impegnato per ottenere un restyling diretto a restituire uno spazio urbano agli abitanti.

"Eravamo appena riusciti a ripulire l'area - dice Caminiti - con il Municipio e con un aiuto del nostro comitato, uno sfalcio di erbe e rovi che era lì da tempo immemore, dentro abbiamo trovato vecchi motorini, rifiuti di ogni tipo. Tutto ripulito con soddisfazione, quando è spuntato questo imbrattamento".

Qui la fede calcistica non c'entra, c'entra piuttosto il decoro urbano in un quartiere dove da tempo si lotta per avere spazi a disposizione della collettività. "Organizziamo eventi e attività - prosegue il presidente - quando ho visto imbrattata l'area sono intervenuto. Così si rovina tutto".

E allora il veloce contatto con il Municipio ha permesso di avere in dotazione la vernice. L'impegno, quello lo ha portato lui. In un paio di giorni le scritte sono state ripulite così come il resto del danneggiamento. Non solo. "Abbiamo chiesto da tempo - sottolinea - anche se esistono delle aree e dei muri di libero utilizzo dove eventualmente identificare spazi che possano ospitare dei graffiti, perché no, magari anche a tema calcistico. Ma nel rispetto di tutti e soprattutto del decoro".

Intanto sono arrivati i ringraziamenti a Caminiti e al gruppo di abitanti di via Cravasco, direttamente dal presidente del Municipio. "Una rimozione a tempo di record - spiega Guido Barbazza - e con tanto di ripitturazioni. Il comitato, che ringrazio, è sempre attivo per migliorare e rendere vivo e partecipato il quartiere. Un segnale importante della sintonia e collaborazione tra cittadini e Municipio per combattere degrado e scarso senso civico migliorando il territorio e la qualità di vita".

E poi l'invito, rivolto a chi volesse realizzare murales o opere artistiche, a contattare il Municipio. "Facendo regolare richiesta e ottenendo le autorizzazioni - spiega ancora il presidente - come da prassi già seguida con successo e nella legalità", molti artisti hanno già colorato il quartiere con le loro opere. E  chissà che da una mano tesa non possa nascere un'idea, per valorizzare spazi urbani in periferia. 

Valentina Carosini

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