/ Attualità

Attualità | 07 febbraio 2025, 17:55

Ancora problemi per la Marinella di Nervi: la società finisce in liquidazione

Ennesima battuta d’arresto per il progetto di riqualificazione gettando ombre anche sulla realizzazione della diga soffolta

Ancora problemi per la Marinella di Nervi: la società finisce in liquidazione

Continua a non avere pace il futuro della Marinella di Nervi.

Nonostante le ambiziose promesse e le numerose presentazioni ufficiali, con la tanto chiacchierata riapertura e le polemiche che ne erano scaturite per la gestione, il progetto di recupero della storica struttura sembra essere giunto a un punto morto.

Recentemente, la "Marinella 1934 Spa" è entrata in liquidazione giudiziale, segnando un ulteriore capitolo negativo nella lunga saga dello storico edificio. 

Una notizia che ha suscitato reazioni critiche, come quella del consigliere municipale del M5S Marco Mes, che ha dichiarato: "Un progetto sponsorizzato dal centrodestra è miseramente fallito alla prova del nove nonostante le passerelle in pompa magna dei politici amanti dei selfie”.

Per Mes “la domanda ora è: uno dei ‘recuperi più attesi da tutta Genova’, per citare l’ex presidente di Regione, come mai ha fatto questa fine ingloriosa? Ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, appare chiaro: la destra si spertica in annunci ma poi non vigila, anche quando ha interessi evidenti. Ora la domanda è: dobbiamo forse pensare che tramonterà sine die pure il progetto della diga soffolta – ‘casualmente’ riservata al tratto antistante la Marinella quando sono invece svariati i tratti di litorale genovese che attendono interventi similari, in alcuni casi persino urgenti - per mettere in sicurezza l’area? Altra domanda: quanto è costato a oggi tutta l’operazione tra progettazione della diga e mancati incassi per Tursi? Ricordiamo, secondo fonti giornalistiche, che il Comune aveva scalato la concessione, rinunciando a un canone annuo di trentaduemila euro per i primi dieci anni e di sessantaquattromila euro nei successivi dieci, accontentandosi della soglia minima prevista dalla legge (2.500 euro)”.

La storia della Marinella è segnata da anni di incertezze e cambi di gestione. Già nel 2015, la società proprietaria era entrata in liquidazione, e da allora si sono susseguiti tentativi di rilancio, tutti naufragati di fronte a difficoltà economiche e gestionali. Secondo quanto riportato da "La Nazione", la società ha accumulato debiti per seicentocinquantasettemila euro, una situazione che ha reso la ripresa ancora più ardua.

Parallelamente, il Comune di Genova aveva annunciato la realizzazione di una diga soffolta di circa cento metri davanti alla Marinella, per proteggere la struttura dalle mareggiate e valorizzare l'area costiera. Tuttavia, nonostante i fondi stanziati dalla Protezione Civile, il progetto non ha ancora visto la luce, alimentando dubbi sulla sua effettiva realizzazione.

I.R.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium