"Territorio abbandonato e interventi sbagliati." È questa la denuncia lanciata dai membri del gruppo 'Nervi Basta Degrado', che puntano il dito contro lo stato attuale del porticciolo. Nonostante la riqualificazione dell'area e l'inaugurazione degli spazi avvenuta nell'agosto 2021, le critiche non si sono fatte attendere, soprattutto sui social. Al centro delle polemiche, la demolizione della storica piscina Mario Massa, sostituita da una darsena che, pur essendo di recente costruzione, versa già in condizioni preoccupanti.
Secondo quanto segnalato dai cittadini, il porticciolo oggi "rappresenta l'errore compiuto dalla nostra amministrazione, che ha deciso impulsivamente di demolire la piscina Mario Massa", nonostante nel 2017 fossero stati stanziati fondi per la sua ristrutturazione. Fondi che, a quanto pare, sono stati dirottati su altri interventi. Tra i problemi che preoccupano maggiormente i residenti, c'è l'invasione di alghe, che continuano a proliferare nella darsena, nonostante le periodiche operazioni di pulizia. Un problema presente anche prima del restyling, ma che, a detta degli abitanti, sarebbe peggiorato dopo i lavori.
"Il risultato della 'riqualificazione' è sotto gli occhi di tutti – continuano i membri del comitato cittadino – anche di chi ha difeso strenuamente questo progetto e che adesso preferisce tacere." Oltre alle criticità estetiche e funzionali, c'è anche la questione dei costi di gestione. Il comitato lamenta le spese ricorrenti legate alla rimozione e allo smaltimento della posidonia, una pianta marina che si accumula periodicamente nella darsena e che comporta ulteriori oneri per i contribuenti. "Oltre al danno, anche la beffa."
Il progetto di riqualificazione, costato all'amministrazione comunale 2,5 milioni di euro, fa parte di un intervento più ampio che ha interessato anche il molo, il canale e il dragaggio del fondale della baia. Tuttavia, il risultato finale ha sollevato non poche polemiche tra i residenti, molti dei quali ritengono che le risorse siano state mal gestite e che l'intervento abbia peggiorato, anziché migliorare, la fruibilità e l'aspetto dell'area.