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Sport | 01 febbraio 2025, 16:55

La Sampdoria rompe il digiuno in inferiorità numerica: segna ancora Depaoli, il Cosenza finisce ko 1-0

Primo successo per Leonardo Semplici sulla panchina dei blucerchiati che, nonostante il rosso a Vieira poco dopo la mezz'ora del primo tempo, riescono a spuntarla grazie alla terza rete consecutiva del proprio capitano al 45'

La Sampdoria rompe il digiuno in inferiorità numerica: segna ancora Depaoli, il Cosenza finisce ko 1-0

Più di tre mesi di attesa per riassaporare il gusto dei tre punti: la Sampdoria interrompe a quota tredici la striscia di partite senza vittorie, battendo 1-0 il Cosenza nonostante l'inferiorità numerica dal 32' del primo tempo per la sciagurata espulsione di Vieira. Decisivo ancora una volta capitan Depaoli, in rete poco prima dell'intervallo quando i calabresi sembravano avere in mano la situazione per sbloccare il risultato.

Coda finisce ancora in panchina, mentre Sibilli, così come Perisan tra i pali, vince subito una maglia da titolare sulla trequarti, insieme a Oudin, alle spalle di Niang punta avanzata. Il ruolino di marcia delle due squadre fa sì che la prima mezz'ora fili via liscia senza alcun sussulto, tra falli, gioco spezzettato e contenuti tecnici molto poveri: la macchinina a consegnare il pallone all'arbitro Di Bello per battere il calcio d'inizio resta la cosa più divertente fino al 30', quando un rimpallo al limite su Kouan costringe Perisan ad alzare, con un gran colpo di reni, in calcio d'angolo, sugli sviluppi del quale ci vuole ancora tutta la reattività del portiere ex Empoli per dire di no all'incornata di Mazzocchi.

La Samp perde la bussola e nel giro di tre minuti si complica ulteriormente la vita: Vieira, appena ammonito, trattiene per la maglia Florenzi dopo un pallone perso in mezzo al campo rimediando così il secondo giallo tra l'incredulità di Semplici e del pubblico del “Ferraris”. Il Cosenza prova allora a sfruttare il momento collezionando un paio di punizione risolte in mischia dalla difesa della Samp che, un po' a sorpresa, sul primo corner a favore, riesce a sbloccarla: Beruatto fa girare bene il mancino dalla bandierina, Veroli in acrobazia libera Riccio al limite dell'area piccola, Micai in tuffo respinge sui piedi di Depaoli che, a porta sguarnita e con un paio di difensori calabresi a respingere il pallone quando aveva ormai abbondantemente superato la linea di porta, segna il terzo gol consecutivo dopo la doppietta di Mantova.

La squadra di Alvini non ci sta e al rientro dagli spogliatoi sfiora subito il pari con D'Orazio: Oudin liscia il pallone sul cross di Ricciardi liberando il mancino dell'esterno rossoblu, fermato solamente dal palo a pochi passi dalla porta. Semplici inserisce Ricci in mediana per ridare ordine a centrocampo, ma cinque minuti più tardi (57') deve fare i conti con l'infortunio di Perisan – incredibile la serie di rotazioni tra i pali tra infortuni e scelte tecniche – mandando in campo Vismara senza riscaldamento.

Il Cosenza, nonostante l'uomo in più, non riesce a schiacciare la Sampdoria in area di rigore, pur creando un paio di situazioni interessanti con Kouan e Garritano, inframezzate dal colpo di testa di Sibilli, su angolo di Ricci, a dare l'illusione ottica del gol. La spinta dei calabresi sale di tono solo nell'ultimo quarto d'ora, quando Alvini si gioca l'all in inserendo Ciervo e Zilli: i rossoblu buttano in area palloni a raffica su uno dei quali è Artistico, col destro al volo, ad essere fermato da Veroli dopo l'uscita a vuoto di Vismara, attento invece al quarto dei sette infiniti minuti di recupero sull'incornata di Dalle Mura.

E' l'episodio su cui si spengono le speranze di un Cosenza che resta in fondo alla classifica, mentre per la Samp, dopo cento giorni di agonia, arriva una boccata di ossigeno da cui ripartire per risalire in fretta dalle sabbie mobili di una classifica sempre pericolante.

Il tabellino:

SAMPDORIA – COSENZA 1-0

Reti: 45' Depaoli

Formazioni:

SAMPDORIA (3-4-2-1): Perisan (57' Vismara); Riccio, Ferrari (73' Vulikic), Veroli; Depaoli. Vieira, Yepes, Beruatto; Oudin (54' M. Ricci), Sibilli (73' Ioannou); Niang (73' Coda). A disposizione: Scardigno, Fisher, Leonardi, Pedrola, Sekulov. Allenatore: Semplici.

COSENZA: (3-4-1-2): Micai; Hristov, Dalle Mura, Caporale (57' Rizzo Pinna); Ricciardi (81' Zilli), Kouan (82' Ciervo), Gargiulo, D'Orazio; Florenzi (57' Garritano); Artistico, Mazzocchi (72' Fumagalli). A disposizione: Vettorel, Charlys, Cimino, Kourfalidis. Martino, G. Ricci, Sgarbi. Allenatore: Alvini

Arbitro: Di Bello di Brindisi

Assistenti: Lombardo di Cinisello Balsamo – Regattieri di Finale Emilia

Quarto ufficiale: Gauzolino di Torino

VAR: Maggioni di Lecco – Camplone di Pescara

Paolo Garassino


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