Si continua a lavorare per riaprire un varco in via dei Cinque Santi, tra Lagaccio e Oregina, dove questa mattina poco prima delle 8 è crollato un muro di contenimento trascinando con sé anche una tubatura del gas provandone la fuoriuscita.
Da diverse ore i Vigili del Fuoco stanno operando prima per scongiurare l’eventuale presenza di persone al di sotto delle macerie, poi per spostare i detriti aprendo un varco lungo la strada.
A far procedere con maggiore cautela è anche la questione relativa a eventuali rischi per le abitazioni ma le verifiche del caso hanno escluso problemi di agibilità per i palazzi limitrofi.
Nonostante questo, alcune famiglie sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni anche a causa della fuga di gas, conseguenza del crollo del muro.
I tecnici Ireti, il personale Aster e i Vigili del Fuoco hanno cercato e trovato il tubo rotto, intervenendo con una paratia e un conseguente svuotamento dello stesso.
Ma tanta è stata la paura dei residenti che non nascondono un forte senso di frustrazione e affidano a social e non solo il loro grido di allarme.
“Bisogna riconoscere lo stato emergenziale in cui riversa il Lagaccio” scrive un residente via social che continua: “Oggi crolla un muro, due motorini rimangono sotto e una famiglia viene evacuata dalla propria casa (il nostro bene materiale più prezioso), se domani crollasse un muro con sopra un pilastro di settanta metri?”.
Un chiaro riferimento alla Funivia del Lagaccio, l’infrastruttura fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Marco Bucci, oggi presidente di Regione Liguria, che da subito è stata nettamente contrastata dai cittadini.
“L’importante è spendere per una funivia di cui non frega niente agli abitanti del Lagaccio e zone limitrofe - incalza un altro utente - non la sicurezza dei siti a rischio ma una tavolata che rende gonfi gli amministratori locali”.
La frana di questa mattina ha messo tutti in allarme e in tanti ricordano che tra Oregina e Lagaccio quello di via Cinque Santi non era l’unico muraglione a rischio crollo ma che sul territorio si trovano diverse situazioni simili, anche attenzionate, che costituiscono tuttavia un serio rischio per la popolazione.
Aggiornamento delle 18,15 - "A seguito della frana che ha interessato questa mattina il terrapieno di un edificio in via dei Cinque Santi, nel quartiere del Lagaccio, sono stati evacuati in tutto tre appartamenti di cui uno nell’edificio a monte e gli altri due nell’edificio a valle - Lo dichiara l’assessore comunale alla Sicurezza Sergio Gambino -. Evacuate in tutto 7 persone di cui un nucleo familiare di 5 persone (padre, madre e tre minori) che si sono sistemate in autonomia; un individuo è stato alloggiato a spese del Comune di Genova in un albergo, mentre si è in attesa di contattare l’altra persona per capire le sue esigenze e necessità. Già dalla mattina, IREN e Vigili del Fuoco hanno bloccato e messo in sicurezza la fuga di gas conseguente alla frana. Attualmente, l’edificio a monte da dove proveniva la frana è senza fornitura di gas: IREN sta procedendo alle operazioni di ripristino".
Aggiornamento delle 19,20: Mentre Iren sta lavorando per ripristinare la fornitura di gas - e garantire così la possibilità di cucinare e di usufruire del riscaldamento ai circa 140 abitanti dei due edifici interessati dalla frana - la Protezione Civile, di concerto con i Servizi sociali del Comune di Genova, si è attivata per alloggiare in albergo le persone fragili che ne facciano richiesta e per gestire eventuali altre necessità.