Il sottopasso di piazza De Ferrari, situato in uno dei punti nevralgici della città di Genova e da cui si accede anche alla stazione della metropolitana, rappresenta un'area di grande potenziale, ma attualmente versa in una condizione di scarso utilizzo e interesse. La sua posizione strategica, nel cuore del centro storico e vicino a numerose attrazioni turistiche, lo rende un luogo che potrebbe essere facilmente valorizzato, trasformandolo in uno spazio commerciale e culturale vitale. Tuttavia, l'assenza di attività che richiamino turisti o cittadini lo rende un luogo poco frequentato, nonostante l'importante flusso di persone che ogni giorno attraversano la piazza sovrastante. A sollevare il tema in consiglio comunale è il consigliere comunale Valter Pilloni: “Mi è parso uno spreco di spazio: invece che avere attività di ristoro, di esposizione, di attività commerciali, ho avuto impressione di un luogo molto triste e sottotono rispetto a quello che c’è in superficie. A Firenze c’era lo stesso problema, hanno creato blu tunnel perché sono state posizionate luci particolari alle pavimentazioni e alle pareti, molto apprezzati dai cittadini, e potrebbero essere attuate soluzioni simili anche in questo luogo”.
L'amministrazione comunale spiega che all’interno dell’area del sottopasso “ci sono tre immobili vuoti, di cui due con problemi strutturali, oltre a quelli in uso. Sono attivi gli spazi occupati dal bike parking; lo spazio occupato da Unicef; i bagni pubblici, una realtà legata con la pesca a uso sociale e una tipografia. Per il locale vuoto, è arrivata una manifestazione di interesse legata all’utilizzo di abiti storici da parte di chi partecipa ai cortei organizzati dal Comune. Quello su cui dobbiamo lavorare molto è la parte legata al layout, per rendere migliore l’atmosfera e che accoglie chi transita nel sottopasso”.