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Attualità | 27 gennaio 2025, 08:00

Botteghe storiche e locali di tradizione - Drogheria Torielli: un secolo di sapori e storie nei caruggi di Genova

Da quasi cento anni, in questi affascinanti ambienti nel cuore del centro storico, si possono trovare spezie e aromi da tutto il mondo. Un luogo unico capace di raccontare la lunga storia della città vecchia e quella dei suoi commerci. Dal 1930, un luogo magico dove spezie, aromi e tradizioni si incontrano nel cuore della città vecchia

Continua con questo lunedì, e andrà avanti per tutti i lunedì successivi, un servizio seriale de ‘La Voce di Genova’ dedicato alle Botteghe Storiche e ai Locali di Tradizione della nostra città. Siamo partiti con il punto di vista dell’assessora comunale al Commercio, Paola Bordilli, e del segretario generale della Camera di Commercio di Genova, Maurizio Caviglia. Vogliamo raccontare, di volta in volta, quelle che sono le perle del nostro tessuto commerciale, e che ci fanno davvero sentire orgogliosi di appartenere a questa città. Buon viaggio insieme a noi!

Nessuna insegna imponente, nessuno ‘strafare’ per farsi notare.
La Drogheria Torielli, nascosta nei vicoli del centro storico di Genova, potrebbe essere l’esempio perfetto di animo genovese, quello antico di chi si dà da fare senza mai scoraggiarsi e senza mai far del proprio impegno un vanto.
Da quasi cento anni, questo piccolo locale di via San Bernardo è diventato un vero e proprio forziere di profumi, sapori, tradizioni e storie che si mischiano tra loro.
Una calamita per i tanti genovesi, ancor di più per i turisti che qui si perdono, facendo rimbalzare lo sguardo su ogni contenitore, grande o piccolo che sia.

A far nascere la storia di questa drogheria fu Matilde Torielli. Era il 1930 e Matilde, con uno spirito imprenditoriale raro, intuì l’importanza di creare un punto vendita dedicato alle spezie, ai prodotti coloniali e agli aromi esotici.
A mettere l’accento, poi, ci ha pensato Genova che grazie ai suoi commerci marittimi, era un naturale crocevia di culture.
In poco tempo, gli ambienti di via San Bernardo divennero un luogo unico per chi cercava ingredienti particolari, tè rari e spezie che avevano alle spalle un viaggio iniziato in terre lontane.
Gli scaffali di legno, i vasi di vetro pieni di ogni prodotto e quelle etichette scritte a mano, oggi come allora, sono l’identità di questa bottega che ha sempre fatto dell’attenzione alla qualità e alla provenienza dei suoi prodotti una missione.
Il Dopoguerra per la bottega ha rappresentato un punto di svolta: prima l’arrivo delle nuove generazioni e l’espansione, poi l’introduzione della torrefazione del caffè, iniziata nel 1956, e divenuta uno dei punti di forza del negozio.
Con l’arrivo degli anni Settanta, poi, la drogheria si è trovata ad affrontare un cambiamento importante legato al cambiamento culturale della zona.

La crescente presenza di comunità straniere a Genova e l’interesse per la cucina internazionale hanno spinto la famiglia Torielli ad ampliare il catalogo, includendo spezie esotiche e ingredienti particolari provenienti da Asia, Africa e Sud America. 
Un ‘ammodernamento’ che non ha fatto altro che consolidare l’identità della drogheria.
Oggi, entrando, dietro al bancone si incontrano le sorelle Antonella e Rosanna Cavanna, nipoti della fondatrice, attente custodi di una lunga tradizione familiare che va di pari passo con quella genovese.
Antonella e Rosanna hanno mantenuta intatta l’anima del negozio, continuando a proporre un assortimento che conta oltre duecentocinquanta tipi di spezie, miscele di te di varia provenienza, miele, cioccolato artigianale e una vasta selezione di prodotti per la cucina.

Le sorelle Cavanna non amano mettersi al centro dell’attenzione, eredi di quell’animo ‘mistico’ proprio dei genovesi, ma con la loro devozione continuano a proiettare nel futuro la storia di questo prezioso luogo che evoca atmosfere di altri tempi.
La Drogheria Torielli non è solo un negozio, ma un simbolo del legame tra Genova e il suo passato mercantile. I vasi di vetro pieni di spezie rare raccontano storie di viaggi lontani, di scambi culturali e di una città che ha fatto del mare la sua linfa vitale.
Frequentata da chef, appassionati di cucina e turisti, la drogheria è anche una tappa fondamentale per chi desidera scoprire il lato più autentico di Genova. Ogni visita diventa un viaggio tra sapori e profumi che risvegliano i sensi e la memoria.

Isabella Rizzitano

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