Dopo quasi dodici anni di assenza, gli scoiattoli rossi saranno reintrodotti nei parchi di Nervi.
I roditori autoctoni saranno reintrodotti grazie a un progetto pensato per tutelare la biodiversità e garantire alla specie le adatte condizioni di sopravvivenza.
Negli anni Sessanta, infatti, nei parchi erano stati introdotti gli scoiattoli grigi americani, inizialmente molto apprezzati dai visitatori, ma ‘catastrofici’ per la fauna autoctona.
Questi scoiattoli, infatti, si sono rivelati una grande minaccia per quelli rossi competendo per il cibo in modo aggressivo e veicolando malattie letali per la specie autoctona.
Per far fronte al problema, nel 2013 il Comune di Genova aveva deciso di avviare una campagna di gestione ecologica con il trasferimento degli scoiattoli in altre aree urbane come Villa Gambaro, Valletta Cambiaso e Villa Croce, previa sterilizzazione.
Un’operazione elaborata con gli esperti che aveva garantito la protezione della fauna locale e garantire così una reintroduzione degli scoiattoli rossi in futuro.
Oggi, grazie alla collaborazione tra Regione Liguria, il Ministero dell’Ambiente e il progetto europeo Life, si sta lavorando per ricreare le condizioni necessarie alla reintroduzione degli scoiattoli rossi nei Parchi di Nervi.
Come ha spiegato il presidente del municipio Levante Federico Bogliolo, questo progetto prevederà il monitoraggio continuo per garantire la salute degli scoiattoli rossi scongiurando subito il rischio di squilibri ecologici.
Un ritorno al passato che ha una valenza ecologica, ma anche educativa e culturale: gli scoiattoli rossi, infatti, sono un simbolo per i genovesi e per questo il progetto di reinserimento prevede anche attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per promuovere comportamenti responsabili. È fondamentale che l’habitat dei Parchi di Nervi, che si estendono su oltre novantaduemila metri quadrati, sia protetto per preservare l’equilibrio ecologico a lungo termine.
Tra i pini marittimi e le splendide essenze del parco, torneranno così bambini e bambine a battere le noci le une alle altre per veder scendere dai tronchi gli scoiattoli riportando finalmente un gesto che ha accompagnato le generazioni precedenti.