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Attualità | 18 gennaio 2025, 08:00

Il TG dei Ragazzi, da nove anni i piccoli giornalisti crescono su Tgcom24

Dopo un corso da sedici ore, guidati da un team di professionisti, bambini e ragazzi dagli otto ai tredici anni si cimentano nella scrittura dei servizi, nelle interviste e nella regia del notiziario registrato al Porto Antico e che va in onda ogni domenica pomeriggio. E a febbraio sarà trasmessa la puntata numero quattrocento: “Vogliamo far conoscere ai giovani cosa c’è dietro un video”

Dal 2016 ogni domenica pomeriggio, alle ore 17 su Tgcom24 (canale 51) va in onda uno speciale telegiornale realizzato interamente da ragazzi e ragazze dagli otto ai tredici anni: un mini notiziario della durata di circa un quarto d’ora, dove i piccoli giornalisti si occupano di tutto, dalla redazione dei testi alla regia, dalla scelta degli ospiti da intervistare alle domande da sottoporre loro. 

A coordinare il progetto sono solamente tre adulti: Guglielmo Fiamma, Silvia Mastrangelo e Luca Bozzo, ognuno con le proprie mansioni, ma uniti dall’obiettivo comune di trasmettere ai giovanissimi partecipanti la passione per il mestiere di giornalista, nelle sedici ore di corso prima, e durante la registrazione delle puntate e la realizzazione dei servizi poi. 

Questo TG è nato sul web nell’ottobre del 2016, da un’idea di Guglielmo Fiamma, autore di Mediaset, e di Alberto Cappato, allora direttore di Porto Antico. Oggi abbiamo una ventina di ragazzi iscritti, e a febbraio festeggeremo il traguardo delle quattrocento puntate - racconta Silvia Mastrangelo -. Ci arrivano richieste anche da fuori Genova per far partecipare i ragazzi a questo progetto, che è unico in tutta Italia”. E, trascorrendo un pomeriggio insieme ai ragazzi negli studi del Porto Antico e in esterna per andare a intervistare gli attori in scena sul palco del Politeama Genovese, non si fa fatica a comprendere il perché.

I protagonisti di una delle prime puntate del 2025 sono Giulia Gerboni, Edoardo Lo Piccolo, Elena Gerboni e Jacopo Sciortino: alcuni sono alle prime armi, altri hanno ormai acquisito sicurezza davanti alle telecamere, ma tutti sono appassionati e volenterosi di imparare. 

I corsi partono da un’infarinatura dell’uso della telecamera e del montaggio, e poi ci si concentra soprattutto sulla parte giornalistica vera e propria - spiega Luca Bozzo -. Lo scopo del nostro Telegiornale non è solo la realizzazione della trasmissione in sé, quanto far conoscere ai ragazzi la realizzazione dei video. E’ un mondo in cui ormai i video sono dominanti, dalla tv ai canali YouTube, avere coscienza di come si possono realizzare forse può aiutarli a farsi degli anticorpi rispetto a quello che si vede sul web e in televisione”. 

Per realizzare una puntata, dalla scrittura alla chiusura, ci vogliono circa tre giorni di lavoro: le registrazioni avvengono solitamente il mercoledì o il giovedì pomeriggio, ma sono solo la punta dell’iceberg. Ogni ragazzo e ogni ragazza sviluppa poi una passione particolare: c’è chi, come Giulia, ha apprezzato molto star dietro alla telecamera, oltre che a condurre il TG; c’è chi invece, come Edoardo, ama chiacchierare con i personaggi da intervistare e va a ruota libera senza timore di essere ripreso. Elena sembra nata per presentare, Jacopo ha avuto l’occasione di intervistare personaggi del mondo dello sport e del teatro, due delle sue grandi passioni. Nessuno di loro, però, ha dubbi sul proprio futuro: alla domanda ‘Da grande ti piacerebbe fare il giornalista?’ hanno risposto tutti un bel sì. 

La mia intervista più bella? Quella con Gerry Scotti” racconta senza alcuna titubanza Edoardo, che ha avuto l’opportunità di intervistare uno dei protagonisti di Rock at the Opera direttamente sul palco del Teatro Politeama Genovese. “Mi piacerebbe fare il giornalista gastronomico - racconta ancora -, perché mi piace anche la cucina”. Elena è convinta che quello del giornalista sia un bel mestiere, e lo dimostra la sua lunga esperienza al TG dei ragazzi, da poco affiancata dalla cugina Giulia. 

Realizzando questo articolo è inevitabile pensare che tanti di noi, che scriviamo sulle pagine dei giornali, alla stessa età di questi piccoli colleghi, pur senza aver avuto la stessa occasione di frequentare uno studio e prendere in mano un microfono, avevamo nel cuore la stessa passione, e la stessa risposta affermativa alla domanda: ‘Da grande ti piacerebbe fare il giornalista?’. Una risposta che, spesso, non concede spazio ad alternative, come tutto ciò che viene mosso dalla passione

Per informazioni e per iscriversi ai corsi: iltgdeiragazzi@gmail.com o 3470382118.

Chiara Orsetti

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