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Attualità | 17 gennaio 2025, 07:47

Genova si mobilita per salvare la piccola Elodie, che necessita di cure costose dopo aver contratto una malattia rara

La piccola, di sei anni e mezzo, è affetta dalla Sindrome emolitico-uremica e sta lottando per la sopravvivenza e un futuro migliore. La famiglia lancia un appello per sostenere le terapie. Anche le tifoserie si muovono

Genova si mobilita per salvare la piccola Elodie, che necessita di cure costose dopo aver contratto  una malattia rara

C’è bisogno ancora, e ce n’è un bisogno enorme, del grande cuore di questa città. Ce n’è bisogno per sostenere le cure di una bambina di sei anni e mezzo, per darle il futuro e, prima di tutto, la vita che merita.

Cure complicate e, soprattutto, costose. Lei si chiama Elodie ed è, come raccontano le persone che la conoscono, “un piccolo cuore che lotta con coraggio”. Nel settembre del 2022, quando aveva solo quattro anni, si è ritrovata con la vita stravolta e, insieme alla sua, anche quella dei suoi genitori e dei suoi parenti. 

“La bimba, sempre vivace e piena di energie, ha contratto la Seu, ovvero la Sindrome emolitico-uremica, una malattia rara nella quale si formano improvvisamente numerosi piccoli coaguli di sangue in tutto l’organismo”: a raccontare la situazione è Matteo, lo zio della piccola.

La famiglia sinora ha scelto la massima riservatezza, ma con la necessità di cure sempre più onerose, ha bussato al cuore dei genovesi, per chiedere aiuto: “La malattia - prosegue lo zio - ha colpito i reni e ha compromesso gli altri organi vitali. Dopo tre mesi di una lunga battaglia, dura e feroce, per la vita in rianimazione tra intubazione, dialisi e terapie specialistiche, la piccola Elodie ha continuato a lottare per un anno presso l’istituto Giannina Gaslini di Genova. Elodie con il suo sorriso e la sua forza che commuove tutti finalmente è uscita dall’ospedale, ma le sue problematiche rimangono enormi: ha continuato le sue cure ricoverata presso un istituto di cura e riabilitazione per altri sei mesi per poi continuare privatamente e infine intraprendere un complesso percorso riabilitativo all’estero”.

Malgrado la sfida sia grande, la famiglia continua a lottare, “perché Elodie ha ancora buone possibilità di recupero, ma ha bisogno di cure mediche costanti, controlli specialistici e terapie riabilitative all’avanguardia per recuperare la sua salute e le sue capacità motorie. Queste cure, però, comportano costi elevati che rappresentano una sfida enorme per la sua famiglia, che sta facendo l’impossibile per la sua bambina, ma che adesso sta vivendo un momento di grande difficoltà”.

Ecco perché è stata avviata anzitutto una raccolta sulla piattaforma GoFundMe, a questo link: https://gofund.me/dd0c9efb (si è giunti a quasi cinquantamila euro, per un totale di oltre mille e cento donazioni, tra cui una serata benefica al cinema Mignon e le raccolte organizzate sui posti di lavoro). E poi, esattamente come accadde per la piccola Nora due anni fa, si è mobilitato dapprima il Ponente genovese e poi, a poco a poco, tutta la città, comprese le tifoserie di Genoa e Sampdoria: “Le principesse meritano le favole, Elodie sconfiggi il cattivo”, è stato scritto su uno striscione già esposto in Gradinata Nord allo stadio. 

Sono stati attivati anche punti fisici, dove ognuno può donare quello che riesce: ‘Bar Sympa’ in via Simone Pacoret de Saint Bon a Multedo; agenzia viaggi ‘Perché No’ sul lungomare di Pegli; ‘Torrefazione Palli’ sul lungomare di Pegli; ‘Abbigliamento uomo donna A&G’ sul lungomare di Pegli; ‘Intimamente Noi’ sul lungomare di Pegli; negozio bimbi ‘C’era una volta’ sul lungomare di Pegli; boutique ‘San Giorgio’ sul lungomare di Pegli; bar ‘Peretti’ sul lungomare di Pegli; palestra ‘Pegli Gym’ di via Teodoro di Monferrato; ‘Attardi Bread & Breakfast’ di via Pallavicini; ‘Vinlove caffè’ di via Opisso; pub ‘Molly Malone’ di via dei Reggio; ‘Alimentari Luca’ di via Multedo; ‘Bar Mariuccia’ di via dei Reggio; Pizzeria Santa Lucia di via Teodoro di Monferrato; Circolo San Luigi di Multedo; Associazione Comitato di Quartiere di Multedopresso i Giardini John Lennon. Il caso di Elodie è seguito anche, con impegno e dedizione, dal Comitato Genova Inclusiva.

“Abbiamo bisogno del vostro aiuto per dare a Elodie la possibilità di lottare e tornare a vivere un’infanzia serena - conclude Matteo - Ogni donazione, grande o piccola, può fare la differenza. Sostieni Elodie in questa battaglia, insieme possiamo darle la speranza di un futuro migliore. Le donazioni che gentilmente stiamo ricevendo, verranno inviate al padre di Elodie, Lorenzo. Grazie di cuore”. 

“Com’è bella la vita, anche quando fa male, quando ti frega”, dice la cantante Elodie in una delle sue hit più famose. La merita tutta, questa vita bella, la piccola che si chiama come lei.

Alberto Bruzzone

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