Ora è ufficiale: dopo le visite mediche di rito e le già buone parole del tecnico Vieira sul suo conto nella conferenza prepartita, Sebastian Otoa è ufficialmente un giocatore del Genoa.
Nativo di Roskilde, il centrale alto quasi due metri (1,98 per la precisione) quest'anno ha collezionato finora in campionato 10 presenze sulle complessive 44 con la maglia dell'Aalborg. A lanciarlo definitivamente nel calcio dei grandi, in una stagione che ha portato i biancorossi al ritorno nella massima serie danese, una vecchia conoscenza rossoblù che sedeva in panchina: l'ex centrocampista Oscar Hiljemark.
Il ventenne andrà a sostituire quanto meno numericamente Vogliacco, passato ufficialmente al Parma in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza dei Ducali.
Intanto, alla vigilia della trasferta contro la Roma, un nuovo caso è destinato ad animare il mercato rossoblù. E' quello che riguarda il portiere Gollini: arrivato in estate in prestito dall'Atalanta per sostituire Josep Martinez, l'ex Aston Villa e Napoli dopo l'operazione alla coscia che lo ha tenuto lontano dai campi tra ottobre e novembre si è ristabilito ma nel mentre, complici le buone prestazioni di Leali, è svicolato indietro nelle gerarchie.
Non propriamente ciò che era nell'ordine di idee per lui che aveva scelto il Grifone per rilanciarsi dopo anni altalenanti. E così domani non dovrebbe essere presente all'Olimpico, più per sua volontà sembrerebbe che per scelta del tecnico, dopo aver espressamente chiesto alla società di cambiare aria.
Su di lui c'è forte soprattutto la Roma, dove un caso simile è quello del portiere Ryan. La situazione è in evoluzione (come quella di Gaston Pereiro per il quale è saltato momentaneamente il passaggio al Bari), anche perché i capitolini devono intanto sciogliere il nodo del portiere australiano. Di sicuro si saprà qualcosa di più nelle prossime ore, innanzitutto quando saranno diramate le convocazioni per l'anticipo.