Samp ancora col freno a mano tirato e una ripresa da dimenticare, a Brescia arriva solo un pari: 1-1

Sembrava essere, alla vigilia, l'occasione giusta per interrompere quella che invece è diventata la più lunga striscia di partite senza vittorie in questa stagione per una squadra di Serie B e lasciarsi così alle spalle la zona play out. Invece dal "Rigamonti" di Brescia la Sampdoria non riesce a strappare più di un punto nell'1-1 del penultimo incontro di giornata.

A Genova Depaoli (uscito peraltro infortunato lasciando spazio all'ora di gioco circa all'esordiente Beruatto) e compagni portano la memoria di un secondo tempo dove forti sono usciti ancora una volta i soliti limiti della rosa blucerchiata, ma anche un punto che non migliora di molto la classifica ma di contraltare non lascia allontanare l'avversaria di stasera.

Un risultato maturato con una rete per parte. Quella blucerchiata arriva in un primo tempo nervoso, ricco più di cartellini che di occasioni da rete, “condito” da qualcosa di ben poco inerente allo sport come gli ululati che la tifoseria bresciana riserva ad Akinsamiro (tolto nemmeno a frazione conclusa da un Semplici molto intelligente a capire la situazione e a tutelare così il ragazzo molto innervositosi), dove a partire meglio almeno sul campo sembrano essere le Rondinelle.

Eppure la via della rete la trova per primo Coda che al 33' raccoglie l'assist involontario di Corrado che sbaglia a rinviare e trova il destro a giro vincente per battere Lezzerini che appena tre minuti prima, al 30', si era superato alzando in corner la botta da fuori di Bellemo, sopravanzato in un perfetto inserimento di un 3-5-2 doriano parso dai meccanismi sempre più ingranati. Dall'altro lato, nella stessa frazione, le occasioni pericolose della squadra di Bisoli arrivano col contagocce. La prima è un'acrobazia un po' velleitaria ma comunque non troppo fuori misura di Moncini al 12', l'altra è la conclusione di Juric al 27' con la palla che arriva tra i piedi del centrocampista bresciano dopo un rimpallo sul tiro di un compagno.

La ripresa è invece tutta di marca bresciana, quasi invece da dimenticare per la squadra di Semplici. Il pareggio per la squadra lombarda, priva peraltro del suo capitano Bisoli (figlio del tecnico) e del vice Cistana, arriva già al 51' con Moncini dimenticato da Veroli sul cross di Bertagnoli su cui vanno troppo leggeri in area piccola sia Meulensteen che Yepes. Una rete simile a molte altre subite che sembra far riapparire sugli uomini in maglia blucerchiata scura vecchi fantasmi, irretendo un po' la manovra con Yepes che poi trova un tentativo alzato in corner ancora da Lezzerini.

E se l'infortunio già citato del capitano ci mette il carico, prende coraggio la squadra di Bisoli. Vane le proteste per un presunto tocco di braccio su Beruatto, le occasioni arrivano tutte nell'ultimo quarto d'ora. La prima nei piedi di Dickmann al minuto 82' respinta da Ghidotti, poi sono due ex giovanili genoani, Besaggio e Bianchi Jr, a divorarsi il possibile vantaggio della Leonessa da dentro l'area piccola.

Una sconfitta che alla fine non arriva, ma lascia ancora una volta dietro di sé una prova che mette in mostra limiti che solo il mercato, a questo punto, potrebbe lenire.

IL TABELLINO

BRESCIA-SAMPDORIA 1-1
Reti: 34' Coda (S), 51' Moncini (B)

Brescia (3-4-2-1): Lezzerini; Dickmann, Adorni, Papetti; Bertagnoli, Galazzi (67' Besaggio), Verreth, Corrado; Juric (66' Borrelli), Moncini; Nuamah (90' Bianchi).
A disposizione: Andrenacci, Paghera, Calvani, Bjarnason, Maucci, Muca. 
Allenatore: P. Bisoli. 

Sampdoria (3-5-2): Ghidotti; Riccio, Meulensteen (86' Vulikic), Veroli; Depaoli (57' Beruatto), Bellemo, Yepes, Akisanmiro (41' Vieira), Venuti; Tutino (85' Sekulov), Coda. 
A disposizione: Vismara, Scardigno, Ricci, Pedrola, Leonardi, Fisher, Benedetti. 
Allenatore: L. Semplici.

Arbitro: Massa di Imperia