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Sport | 10 gennaio 2025, 16:41

Genoa, altro snodo salvezza col Parma. Vieira: "Importante ma non decisiva. Messias? Valuteremo domani"

Il brasiliano potrebbe tornare tra i convocati. Intanto il tecnico ha parlato anche di mercato: "Ci sono giocatori che chiedono più spazio, non posso garantirglielo: giusto lasciarli andare"

Genoa, altro snodo salvezza col Parma. Vieira: "Importante ma non decisiva. Messias? Valuteremo domani"

Stampatesi sulla traversa le speranze di trovare la prima vittoria del 2025 subito all'esordio contro il Lecce, per il Genoa quella che anticipa la sfida al Parma è ancora l'antivigilia di uno scontro diretto "importante, ma non più della prossima a Roma" e quindi non decisiva.

Lo ha detto nella consueta conferenza che anticipa la partita mister Vieira, spaziando da ciò che ha lasciato la sfida del "Via del Mare" a ciò che potrà riservare il futuro lato mercato, cominciando dai numeri di una fase difensiva blindata e un attacco che, di contraltare, fatica ma, perso per questa prossima gara Vitinha, è vicino a ritrovare Messias.

"Decideremo domani per lui - ha detto il tecnico - La fase difensiva? A me piace il gioco della squadra anche dal punto di vista offensivo, dove possiamo fare meglio. La partita di Lecce è stata interessante per solidità e unità, i ragazzi lavorano bene per la squadra, di cui mi sono piaciuti il carattere e la personalità. Non è facile gestire una situazione così (coi continui infortuni in attacco, ndr), ma quando vedo Vitinha che ha lavorato come contro il Lecce mi dà soddisfazione: sacrificarsi e dare il massimo sul campo sono per me importantissimi. L’importante per noi è il gioco di squadra. La qualità degli attaccanti si vede quando giochiamo bene come squadra e creiamo più opportunità".

Un fondamentale quindi, sottolinato non solo quando al tecnico viene chiesto della prima vittoria interna che ancora manca ("vogliamo vincere in casa perché è importante dare soddisfazioni ai tifosi ma non è che non mi fa dormire la notte") e quando si torna ad affrontare l'argomento Balotelli, sviando un po' la risposta diretta: "A me piace il gioco di squadra, quella voglia di avere la mentalità di squadra, fare la corsa per aiutare i compagni: tutto questo per me sono valori importantissimi, per questo preferisco parlare di squadra e mentalità. Come ho sempre detto, preferisco parlare di ‘noi’ che di ‘io’, siamo una squadra e dobbiamo avere valori di unità perché se siamo riusciti ad avere questi risultati è grazie all’unità. Dobbiamo continuare ad avere questo per restare in Serie A".

L'attendibile chiosa quindi sul mercato, con voci di partenze per ora ancora stoppate (vedi Vogliacco, Ankeye e l'ultima su Gollini) e possibili entrate per cui si attendono le prossime settimane: "È un periodo difficile per allenatori e società, dobbiamo lavorare bene avendo in testa che le scelte fatte sono per la società, ci sono calciatori che vogliono avere più spazio per giocare e io non posso garantirglielo, dobbiamo prendere queste decisioni e lasciarli andare via - ha aggiunto Vieira -. Richieste? Io non ne ho di alcun tipo, tutti i giorni col direttore e il presidente ne discutiamo ma tutti sappiamo che è un mercato difficile. Se prendiamo un giocatore è perché pensiamo possa aiutare la squadra a migliorare, non per averne uno in più".

Redazione


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