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Sanità | 09 gennaio 2025, 10:00

Influenza, verso il picco: forme severe e durata più lunga rispetto al passato il quadro del virus stagionale

Nell'ultima settimana censito il ricovero di una ventinovenne in terapia intensiva con polmonite. L'infettivologo Matteo Bassetti: "sintomi anche per più di quattro giorni"

Influenza, verso il picco: forme severe e durata più lunga rispetto al passato il quadro del virus stagionale

Mentre si prolunga l'apertura degli 'Influenza point', fino a fine gennaio, arriva il picco dell'influenza, atteso per metà gennaio. Picchia duro, in particolare sulle varianti in circolazione attualmente in Liguria, con i dati che hanno colorato la regione di arancione rispetto agli andamenti del contagio censiti dal report dell'Istituto Superiore di Sanità sul fronte influenzale. Seconda fascia per contagi, se il valore dell’incidenza totale è pari a 9,88 casi per mille assistiti (dai dati riportati dai medici di medicina generale) il Rapporto RespiVirNet riporta sulla Liguria un'incidenza dell'11,39. Tradotto: molti casi, con sintomi anche severi, di lunga durata.
"Anche oltre i quattro giorni", spiega l'infettivologo genovese Matteo Bassetti. Che nell'ultimo fine settimana ha censito anche un ricovero di una 29enne in terapia intensiva con polmonite.
Non un caso sporadico, alcune settimane fa la stessa sintomatologia ingravescente aveva portato al ricovero di un 40enne con sintomi importanti e una polmonite, pur in un paziente giovane e senza patologie.  
La miglior difesa era il vaccino, per mettere al riparo dalle forme più intense anche la popolazione anziana e più fragile.
Nonostante il rialzo di casi il picco vero e proprio delle sindromi influenzali dobbiamo ancora vederlo, e si manifesterà con un'inevitabile ripercussione ulteriore sugli ospedali e i pronto soccorso, ad aggiungersi ai flussi in aumento già censiti tra Natale e Capodanno.
Più di 2mila i pazienti che durante le feste si sono rivolti in Liguria ai centri dedicati alle patologie meno gravi, aperti sul territorio per evitare l'aggravio sulla macchina dell'emergenza urgenza, in un servizio territoriale che ha tentato di fare da freno al ricorso improprio ai pronto soccorso, in una macchina che una volta rodata sarà quella delle Case di Comunità nascenti in Liguria.
I sintomi sono quelli classici,  "febbre anche persistente - spiega Bassetti - dolori articolari, tosse, astenia", che possono protrarsi anche in fase successiva per qualche giorno.
Un'influenza stagionale che si è già presentata come più impegnativa, rispetto agli anni passati. Su cui però la risposta, come da appello, non deve essere allarmista. Evitare il ricorso ad antibiotici, se non più che necessari, la priorità. Il quadro generale si risolve in 5-6 giorni e, come ricordano i medici, va scongiurato il ricorso improprio al pronto soccorso salvo casi gravi, evitando di contribuire ad ingolfare i reparti di emergenza con codici che si possono gestire a casa, prudenzialmente e con buon senso.

Valentina Carosini

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