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Politica | 09 gennaio 2025, 18:43

Braccio di ferro Regione-Trenitalia: dopo lo stop agli aumenti e i rimborsi, ora parte la richiesta di penali per i disservizi sulla rete

Votata in giunta la delibera con cui l’amministrazione passa alla cassa e chiede di essere ripagata per tutti i disagi patiti dai pendolari: “Ferma insoddisfazione per il servizio”

Braccio di ferro Regione-Trenitalia: dopo lo stop agli aumenti e i rimborsi, ora parte la richiesta di penali per i disservizi sulla rete

Dopo lo stop all’aumento dei prezzi di abbonamenti e biglietti dei treni regionali, dopo l’annuncio dei rimborsi per chi ha già pagato con la maggiorazione del 2,5% prevista nel contratto di servizio per il 2025, Regione Liguria non si ferma ed è pronta a chiedere a Trenitalia anche le penali per i disservizi che si sono registrati quasi quotidianamente sul territorio.

La riunione odierna della giunta di piazza De Ferrari ha infatti visto l’approvazione della delibera con la quale la Regione mette nero su bianco l’annunciato blocco degli aumenti, passa al capitolo successivo invitando i viaggiatori a chiedere i rimborsi e prepara le carte per ottenere il pagamento delle penali. 

Abbiamo deliberato in giunta lo stop dell’aumento delle tariffe a partire dal 1° gennaio e per prevedere da parte di Trenitalia il rimborso pro quota per i cittadini che hanno già fatto l’abbonamento e anche per i biglietti quotidiani - ha spiegato a margine della giunta l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Scajola - la comunicazione sarà trasmessa a Trenitalia, è un servizio che riteniamo non all’altezza delle esigenze del nostro territorio, troppi disagi ai pendolari, turisti, studenti e cittadini, troppe situazioni mal gestite”.
Poi il passaggio in merito alle penali: “Ci riserviamo anche ulteriori valutazioni di penalità da richiedere a Trenitalia proprio per i disagi che ci sono sul servizio. Una delibera in cui esprimiamo la nostra ferma insoddisfazione per il servizio che Trenitalia sta dando. Per noi è un atto dovuto, pretendiamo di più e quello che vogliamo ci sembra legittimo e indispensabile per il territorio”. Scajola ha poi ribadito che a fine mese sarà in programma un incontro con gli amministratori delegati di RFI e Trenitalia insieme al vice ministro Edoardo Rixi anche per fare il punto sui cantieri che in estate interesseranno la Lombardia e, di conseguenza, anche la Liguria.

Anche per il presidente Marco Buccic’è un disservizio e verrà quantificato in termini di penali, dopo di che se la riduzione degli aumenti è inferiore alla penale ci sarà anche un ulteriore rimborso”.

Ora, nonostante Trenitalia abbia chiesto un tempo tecnico per organizzare i rimborsi, l’invito della Regione è quello di presentarsi alle biglietterie per conoscere le modalità per inoltrare la richiesta. Anche se in questi giorni è possibile che i biglietti vengano ancora venduti con la maggiorazione del 2,5%.

Pietro Zampedroni


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