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Attualità | 09 gennaio 2025, 10:00

Sampierdarena, una strada per Gianfranco Angusti. Al via la raccolta firme

La comunità sampierdarenese si mobilita per onorare la memoria del sindacalista e attivista scomparso nel 2023

Sampierdarena, una strada per Gianfranco Angusti. Al via la raccolta firme

Una raccolta firme per intitolare una strada a Gianfranco Angusti, storico leader tra i padri del Contratto Porti e guida delle Officine Sampierdarenesi, scomparso nel settembre 2023 all’età di settantotto anni.
Partirà oggi l’iniziativa della comunità sampierdarenese che vuole provare ad accelerare l’iter burocratico e vedere una via intitolata ad Angusti in tempi rapidi ricordando così una figura di spicco nel panorama genovese e non solo, sempre in prima linea per la valorizzazione del territorio e nella lotta al trasferimento dei depositi chimici a Ponte Somalia.
Barbara Barroero, presidente delle Officine Sampierdarenesi, spiega: "La famiglia di Gianfranco, la moglie e i figli, assieme al presidente del Municipio II Centro Ovest Michele Colnaghi, e con tutta la comunità sampierdarenese, da subito ha espresso il desiderio che una strada di Sampierdarena venisse intitolata a Gianfranco, che è stata una figura molto importante non solo per la delegazione ma per la città tutta”.
Con le Officine Sampierdarenesi, associazione fondata nel 2012, Gianfranco Angusti è stata sin da subito una delle voci più forti a ribadire un secco no al trasferimento del porto petroli. Ma il suo impegno è iniziato sin da subito: operaio dell’Ansaldo, è divento sindacalista della Filt Cgil nel porto di Genova.
Negli anni Ottanta, Angusti ha assunto ruoli di rilievo a livello locale e nazionale, contribuendo alla firma del primo contratto unico dei porti nel 2000 e seguendo la costruzione del porto di Gioia Tauro. Negli ultimi anni, ha fondato le Officine Sampierdarenesi, un movimento cittadino impegnato nella difesa del territorio.
Una vita sempre in prima linea, in favore dei diritti e della sua comunità. Ora, è proprio quella stessa comunità che vuole portarne avanti i valori, tramandandoli anche alle nuove generazioni.
La raccolta firme, promossa dalla famiglia e sostenuta da numerosi cittadini e cittadine, vuole lanciare un segnale forte e accelerare l’iter che, solitamente, ha un’attesa di dieci anni post mortem per l'intitolazione di una via. Barroero ha poi aggiunto: "Stiamo distribuendo questi moduli per raccogliere adesioni e per far si che l’istanza, che verrà fatta dalla famiglia, si possa accelerare".
I moduli per la raccolta firme saranno disponibili presso il Club dei Carbonai in Via Pietro Chiesa e al Centro Autogestito Pianacci (CAP) di via Albertazzi. 
La mobilitazione per intitolare una via a Gianfranco Angusti rappresenta un segno tangibile della gratitudine e dell'affetto che la comunità di Sampierdarena continua a nutrire nei confronti di un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti dei lavoratori e alla valorizzazione del territorio.

Isabella Rizzitano

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