Partito il processo a Genova per Ahmed Mustak, il 44enne accusato dell'omicidio della moglie, Sharmin Sultana, 32 anni, ritrovata senza vita il 7 maggio 2023 riversa a terra sotto le finestre dell'abitazione di via Ferro a Sestri Ponente, in quello che solo inizialmente era sembrato un gesto volontario.
Le indagini dei carabinieri avevano messo in luce un quadro di violenze in famiglia e liti con il marito, legate alla gelosia e alla non adesione della donna ai rigidi dettami imposti dalla religione.
Oggi il via alle udienze in Corte d'Assise a Genova: determinante nel corso dell'indagine che ricostruì i rapporti familiari fu la testimonianza di alcuni conoscenti della vittima, che raccontarono che la donna temeva il marito, telefonava di nascosto e forse meditava un allontanamento. Anche i figli della coppia in una audizione protetta avevano raccontato dei litigi violenti tra il padre e la madre, non ultimo il giorno della morte, con la donna percossa prima di essere gettata dalla finestra per inscenare il suicidio.
L'udienza è stata aggiornata, a metà gennaio saranno trascritte e riascoltate le intercettazioni ambientali acquisite.