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Attualità | 07 gennaio 2025, 15:28

Sugar, il gatto col diabete che vive in isolamento da un anno. Ora la comunità si mobilita per l’adozione

Costretto in una gabbietta, curato dal personale del canile Monte Contessa, il micio ha diverse patologie tra cui la FIV che lo costringe a non vivere con altri gatti. Diverse persone hanno manifestato l’intenzione di accoglierlo in casa ma, per ora, tutto è fermo

Sugar, il gatto col diabete che vive in isolamento da un anno. Ora la comunità si mobilita per l’adozione

Si chiama Sugar ma a guardare le sue patologie, sembra si tratti di un curioso caso del destino.

Sugar, un gattone dallo sguardo malinconico e dal pelo fulvo, è affetto da diabete e da oltre un anno e mezzo si trova a vivere al canile di Monte Contessa, sistemato in una gabbia dalle dimensioni ridotte che non gli permette di muoversi adeguatamente.

Nato libero, oggi questo micio dal manto striato si trova in isolamento per via delle sue patologie tra cui la FIV, il virus dell’immunodeficienza felina, che ne stanno fortemente compromettendo l’adozione.

La patologia è certamente una condizione seria che può spaventare ma che per Sugar, così come per altri gatti che ne sono affetti, non è una condanna a morte.

Maggiore accortezza e qualche attenzione in più permettono ai gatti positivi a questa patologia di condurre una vita normale.

Sugar, però, continua a essere in isolamento e a nulla, al momento, sembrano valse le richieste di adozione arrivate per il gatto le cui condizioni di salute sono delicate ma attenzionate. 

Da qui l’appello che sta facendo il giro del web: salvare Sugar e dargli una nuova casa in cui poter tornare a saltare, giocare e fare le fusa.

Persone interessate ad accogliere Sugar nelle loro famiglie non mancano ma, al momento, tutto è bloccato proprio dalle condizioni di salute dell’animale che, a detta dei veterinari della struttura, deve rimanere isolato.

Ma tanti sono quelli che, in questi giorni, stanno esprimendo parere contrario e stanno ribadendo a gran voce la necessità di dare nuova dignità alla bestiola che da troppo tempo, ormai, non si muove in modo adeguato.

Arriva così l’appello alla comunità genovese: far uscire Sugar dalla sua gabbietta e riportarlo alla vita, lasciando che sia una nuova famiglia ad accoglierlo.

In tanti si sono mobilitati, non soltanto per il micio dal pelo rosso, ma anche per far si che gatti come lui possano trovare una casa in tempi brevi non rimanendo in canile in isolamento in pochi centimetri quadrati di spazio.

ADOTTARE CON COSCIENZA

Alla vigilia delle festività natalizie, proprio l’associazione Una del canile Monte Contessa aveva ribadito la necessità di adottare un animale in modo consapevole. Gilda Guardascione, presidente dell’associazione,  per l’occasione aveva ribadito: “L'appello che noi lanciamo è quello di adottare consapevolmente, sì con il cuore ma soprattutto con la testa, ragionando non solo sulle razze degli animali, ma anche sulle proprie possibilità di tempo da dedicare al proprio quattro zampe, in particolare se si considera di prendere un cucciolo”.

Isabella Rizzitano

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