Spaccate nei negozi del Centro Storico, primo caso del 2025 in una friggitoria. Il gestore: "Non sono entrati, ma è il secondo episodio per noi"

Ancora spaccate in centro città a Genova, questa volta - la prima del 2025 - è toccata ad una friggitoria di piazza Caricamento. Modus operandi, sempre lo stesso, vetrina sfondata per tentare di accedere al locale e rubare denaro o beni rivendibili. Ma i ladri, a parte il danno inferto alla vetrina, non sono riusciti ad accedere all'esercizio commerciale. Che si tratti o meno della 'banda del tombino', saranno le indagini a stabilirlo. 
Ma intanto si aggiunge un altro episodio, ultimo di una lunga serie portata a termine tra il centro storico e diversi quartieri di Genova. Il caso risale alla notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio.
"Non sono riusciti a entrare - spiega il gestore del locale colpito, la Friggitoria San Giorgio - la sera di San Silvestro eravamo al lavoro, siamo rimasti fino alle 23,40 dopodiché, a locale chiuso, hanno provato a sfondare il vetro, forse qualche passante o la confusione li ha scoraggiati e sono scappati". Come sempre, più ingenti i danni alla vetrata dell'attività, ancora 'sfragiata' in verticale dai colpi inferti: "I costi non li conosciamo ancora, faranno un preventivo i proprietari. Ma non un buon inizio d'anno", sottolinea il gestore.
E non è neanche la prima volta per il negozio. "La scorsa primavera abbiamo subito un altro furto - aggiunge ancora - ad aprile scorso erano però riusciti ad entrare: hanno portato via 200 euro di fondo cassa e poi abbiamo ritrovato il sacchetto con altri contanti, che era caduto dietro il frigo. Hanno persino bevuto una Coca cola dopo il furto, si vede nel filmato delle telecamere che hanno ripreso tutto e che abbiamo consegnato alle forze dell'ordine".
La denuncia è già scattata anche per l'ultimo episodio, ancora una volta ai carabinieri che si occupano delle indagini anche sugli altri colpi avvenuti in città, in un fine 2024 già contrassegnato dai primi arresti su casi simili, l'ultimo in ordine di tempo il 27 dicembre scorso.