Ripartirà ancora da una trasferta e ancora da uno scontro diretto l'anno nuovo del Genoa, atteso nell'orario un tempo canonico della domenica alle ore 15 sul campo del "Via del Mare" di Lecce dai giallorossoblu salentini.
Dopo il bel successo di Empoli e il doppio inciampo della squadra di Giampaolo con Lazio e Lecce, ad attendere Badelj e compagni l'ennesima sfida dove sbagliare il meno possibile e portare a casa qualche punto, anche solo uno, è il primario obbiettivo di un Grifone che il suo tecnico vuole anche veder crescere, poco per volta.
"Vogliamo prendere punti e queste partite sono importanti" ha subito chiarito il tecnico francese nella conferenza di presentazione, sottolineando quindi le doti dell'avversario di turno: "In casa è difficile affrontarli, per di più dopo aver perso; sono forti fisicamente e hanno qualità dei singoli importanti, soprattutto davanti. Ancora una volta dovremo fare una partita di squadra".
Il riferimento è a Empoli, certo, ma anche alle ultime uscite dei suoi uomini, coi quali ha usato carota e bastone: "Abbiamo fatto una bella partita di squadra, superando i momenti difficili con unità, qualità e mentalità giuste. Migliorare? Si può sempre, ancora non abbiamo fatto niente di importante, dobbiamo crescere ad esempio con la palla e come la utilizziamo: perdiamo troppo palla e possiamo giocare ancora meglio difensivamente".
Altro tema scottante di questa vigilia, dove il tecnico ha potuto annunciare il solo recupero di Balotelli con Norton-Cuffy ed Ekuban out, è il mercato. Tra i partenti pare esserci quasi sicuramente Ankeye, destinazione Rapid Bucarest, mentre in entrata oltre a Olaru dalla Romania si vocifera anche del ritorno di Denis Dragus. Ma anche su questo tema Vieira ha le idee chiare: "Sono contento della squadra che ho, la mia concentrazione è su quello. Poi nel mercato non si sa mai cosa può succedere. A me piace gestire chi ho a disposizione, il resto lo gestisce la società".
Rispediti al mittente quindi anche i discorsi sulla qualità della rosa a disposizione: "Una squadra forte che arriva ai propri obiettivi è quella che fa vincere la società. Il talento si vede dentro la squadra, l'importante è il gruppo e in questo momento credo che tutti hanno capito, perché lo dimostriamo sul campo, che la squadra è la cosa più importante per noi".