L’inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, introdotto con le recenti modifiche al Codice della Strada in vigore dal 14 dicembre 2024, ha portato a un aumento significativo della domanda di alcoltest.
Una richiesta inattesa che ha lasciato sguarnite le farmacie e i venditori all’ingrosso dei dispositivi per il rilevamento del tasso alcolemico, conseguenza dell’aumento delle sanzioni, nonostante il limite sia rimasto invariato a 0,50 g/l.
A fare il punto è Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova: “Gli alcoltest non si riescono a trovare da nessun grossista. Non stiamo parlando delle richieste che c'erano per i tamponi Covid, per essere chiari. Si tratta di una domanda molto più bassa, ma comunque superiore al preventivato”.
Secondo Castello, la difficoltà riguarda sia i test monouso sia quelli elettronici: “Entrambi i dispositivi, al momento, sono introvabili. Ci sono farmacie che sicuramente ne hanno in giacenza, quindi qualcosa si riesce ancora a trovare, ma in generale la disponibilità è molto limitata”. Fino a poco tempo fa, le farmacie tenevano pochissimi alcoltest in stock: “Di solito ne avevamo uno, perché non c'era mai stata una vera richiesta”.
La situazione è cambiata radicalmente con l'inasprimento delle sanzioni, che prevede ammende e sospensioni della patente più severe per i trasgressori e introduce per i recidivi col tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l l’installazione obbligatori dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di rilevazione di alcol nel respiro.
Federfarma Genova sta già lavorando per rispondere alle nuove esigenze dei cittadini: “Parlando con i grossisti, stiamo cercando di garantire il miglior rifornimento possibile per poter dare il servizio alle persone”. Una delle priorità è assicurarsi che i dispositivi forniti siano affidabili e confrontabili con quelli utilizzati nei controlli stradali: “Più che altro vogliamo dare test che siano affidabili, confrontabili con quelli che poi vengono fatti quando si viene eventualmente fermati”.
La carenza di alcoltest potrebbe ridursi una volta terminate le festività, ma Castello avverte che è necessario un cambio di strategia per gestire le forniture nel lungo periodo. “Questa situazione è destinata a svilupparsi, e dobbiamo essere pronti a rispondere alla domanda in modo continuativo. Solo così potremo garantire un servizio efficiente e sicuro per i cittadini”, ha concluso.