![E' un Genoa formato trasferta, Vieira si gode i tre punti di Empoli: "Vittoria di un gruppo unito, ma c'è ancora tanta strada da fare"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/v_acb411d92c.jpg "E' un Genoa formato trasferta, Vieira si gode i tre punti di Empoli: "Vittoria di un gruppo unito, ma c'è ancora tanta strada da fare"")
Segnali di ripresa che non bastano ad evitare il peggior epilogo per salutare il 2024: la Sampdoria incassa un pesante ko contro il Pisa – decisiva la rete di Tramoni al 70' su una delle pochissime chance dei toscani – scivolando addirittura al quintultimo posto in classifica alle spalle del Cittadella, vittorioso sul Palermo.
Una sconfitta che brucia, considerando la prestazione nel complesso decorosa ma condizionata dalla poca efficacia in zona gol di Tutino e Coda, beccati dai tifosi al momento dell'uscita dal campo.
LA PARTITA
E' sempre un 3-5-2 quello disegnato da Leonardo Semplici, con la conferma di Yepes e Akinsanmiro e i rientri di Ioannou a sinistra e Bellemo come mezz'ala destra, ma è l'atteggiamento dei blucerchiati che è ben diverso da quello delle ultime gare: ritmo e intensità in fase di non possesso saltano subito all'occhio, complice anche un Pisa non certo scintillante come quello ammirato a Santo Stefano contro il Sassuolo. Anche a livello di occasioni è la Samp a farsi preferire nella prima frazione, con Tutino sciupone al 6' sul preciso traversone di Ioannou e il diagonale di Coda a far la barba al palo a Semper battuto. Per la squadra di Inzaghi il solo colpo di testa di Tourè chiama in causa Ghidotti, prima del contatto in area su Akinsanmiro, ancora tra i più intraprendenti in campo, che Sacchi e VAR giudicano regolare.
Anche l'approccio al secondo tempo dei blucerchiati è feroce e aggressivo, con tanto di ghiotta chance per passare in vantaggio al minuto 63, quando uno scivolone di Canestrelli spalanca la strada a Tutino, bravo ad appoggiare a Coda che non riesce però a calciare da ottima posizione facendosi murare da Calabresi. Gol sbagliato, gol subito: Tourè strappa in mezzo al campo aprendo per Moreo che verticalizza per Tramoni, glaciale nell'infilare sul primo palo Ghidotti.
La poca brillantezza in zona gol di Coda (qualche fischio per lui così come per Tutino) spinge Semplici ad azzardare la mossa Leonardi con Vieira a rinforzare il centrocampo: Veroli di testa non impensierisce Semper (73'), poi con l'infortunio di Meulensteen e gli ingressi di Pedrola e Borini la Samp passa al 4-3-3 per l'assalto finale, sciupando una buona occasione con Akinsanmiro dopo il dai e vai con l'ex attaccante di Milan e Verona appena entrato.
Stanchezza e poca lucidità accompagnano gli ultimi minuti della Samp, che non riesce più a pungere con pericolosità dalle parti della posta pisana, chiudendo così il 2024 in piena zona playout con l'ennesima bordata di fischi da parte del “Ferraris”.
Il tabellino:
SAMPDORIA – PISA 0-1
Reti: 70' Tramoni
Formazioni:
SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti; Riccio, Meulensteen (75' Pedrola), Veroli; Venuti, Bellemo (71' Vieira), Yepes (82' Ricci), Akinsanmiro, Ioannou; Tutino (82' Borini), Coda (71' Leonardi). A disposizione: Vismara, Silvestri, Kasami, Giordano, Vulikic, Benedetti, Sekulov. Allenatore: Semplici
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi (66' Beruatto), Canestrelli, Bonfanti G. (58' Rus); Tourè, Hojholt (46' Piccinini), Marin, Angori; Moreo (87' Abildgaard), Tramoni (87' Mlakar); Lind. A disposizione: Nicolas, Loria, Bonfanti L., Vignato, Arena, Jevsenak, Morutan. Allenatore: F. Inzaghi
Arbitro: Sacchi di Macerata
Assistenti: Giallatini di Roma 2 – Biffi di Treviglio
Quarto ufficiale: Turrini di Firenze
VAR: Baroni di Firenze
AVAR: Marini di Roma 1
Paolo Garassino