Nel campionato ormai senza pause festive, si fa un regalo di fine anno il Genoa. Al “Castellani - ComputerGross Arena” di Empoli un secondo tempo praticamente perfetto porta al Vecchio Balordo il quarto successo stagionale, ancora una volta in trasferta, anche se così decisamente non sembrava. Tre punti che consentono ai ragazzi rossoblù, oggi ancora in tenuta nera, di agganciare proprio la squadra toscana a quota 19 con ancora una chance per incrementare il bottino prima del giro di boa.
Chance dal primo minuto per Norton-Cuffy a destra dietro a Zanoli confermando, per il resto, le attese della vigilia e le scelte che dal suo arrivo caratterizzano i rossoblù riportando Thorsby in mediana. Dall'altro lato l'ex doriano D'Aversa risolve i dubbi anticipati alla vigilia con Henderson a sostenere Colombo e un'altra vecchia conoscenza genovese come Esposito, con Cacace spostato nei tre dietro.
Scelte che premiano in avvio, nel controllo del gioco, la squadra empolese, aggressiva nell'attaccare l'area di rigore genoana anche se i più grossi brividi per la retroguardia di Vieira nascono per lo più da proprie imprecisioni in impostazione. Considerato tutto questo, ci mette quasi mezz'ora a scaldarsi la gara. Prima l'accelerazione di Zanoli fermata in angolo da un coraggioso e fondamentale intervento di Ismajli, poi al 32' è Anjorin a ritagliarsi una zolletta di campo per andare al tiro trovando i pugni di Leali, decisivo poi al 43' sulla transizione offensiva a tuttocampo degli azzurri sulla botta mancina di Cacace.
Sono gli errori di misura comunque la cifra della sfida. Nella ripresa è infatti un passaggio con troppa sufficienza del portiere empolese Vasquez a regalare al 46' la palla a Vitinha dando via a una serie di tocchi nell'area toscana finalizzata col tap in vincente di Badelj. Appena qualche manciata di minuti e l'indecisione sulla trequarti di Martin spalanca le porte dell'area genoana a Sebastiano Esposito; Vasquez lo atterra, Rapuano richiamato dal VAR assegna la massima punizione ma è ancora Leali super sul tiro dell'ex Samp a negargli la gioia del pari.
Cresce però la formazione di casa mettendo alle strette il Genoa di Vieira che, a quel punto, opta per una tripla sostituzione (dopo che nel prmo tempo Sabelli era subentrato a Norton-Cuffy per un problema fisico) e sono i neoentrati Miretti ed Ekuban i più pericolosi, con quest'ultimo che al 67' mette la firma su un doppio che dura però solo pochi minuti perché al 75' è Esposito ad accorciare con una gran girata di testa.
La squadra di casa non demorde, per il Grifone schierato nel finale 3-5-2 si aprono praterie in contropiede per Ekuban e soprattutto Vitinha, che però al 93' si fa recuperare al momento della conclusione conquistando solo l'illusione della rete e un angolo prima di veder sancito dal triplice fischio di Rapuano il successo del Genoa.
IL TABELLINO
EMPOLI-GENOA 1-2
Reti: 46' Badelj (G), 67' Ekuban (G), 75' Esposito (E)
Empoli (3-4-2-1): D. Vasquez; Goglichidze (71' De Sciglio), Ismajli, Cacace (80' Marianucci); Gyasi, Anjorin (80' Ekong), Grassi (71' Maleh), Pezzella; Colombo, Henderson (59' Fazzini); Esposito.
A disposizione: Perisan, Seghetti; Sambia, Tosto, Bembnista, Konaté.
Allenatore: R. D'Aversa.
Genoa (4-3-2-1): Leali; Norton-Cuffy (39' Sabelli), Bani, Vasquez, Martin; Thorsby (82' De Winter), Badelj (62' Miretti), Frendrup; Zanoli (63' Masini), Vitinha; Pinamonti (62' Ekuban).
A disposizione: Sommariva, Gollini; Bohinen, Pereiro, Vogliacco, Ekhator, Marcandalli, Ankeye, Kassa, Melegoni.
Allenatore: P. Vieira
Arbitro: Rapuano di Rimini
Assistenti: Peretti e Di Gioia
IV Ufficiale: Ferrieri Caputi
VAR: Paterna
AVAR: Guida
Note: al 54' Leali (G) para rigore a Esposito (E)