Venti punti in diciannove partite, quindicesimo posto in classifica, +1 sopra alla zona playout ma al tempo stesso, se si vuole guardare verso l'alto, solo quattro lunghezze da quella playoff.
Con i fischi del "Ferraris" al termine dell'1-1 tra Sampdoria e Carrarese risulta però complicato, al giro di boa del campionato, parlare e pensare agli spareggi promozione: il ruolino di marcia negli ultimi due mesi e i tre cambi di guida tecnica nel solo girone d'andata sono sufficienti a descrivere un campionato che per la Samp è stato fin qui da dimenticare, con alcuni giocatori al di sotto delle aspettative e tanti altri, specie nel reparto arretrato, che hanno dimostrato di non essere all'altezza delle ambizioni di inizio stagione.
Anche nel posticipo del turno post natalizio di Santo Stefano la squadra di Leonardo Semplici, pur tentando il tutto per tutto nel finale dopo essere andata sotto in avvio e giocando quasi tutta la ripresa con l'uomo in più, non è riuscita a interrompere la striscia negativa che dura ormai dallo scorso 27 ottobre, quando il gol di Kasami contro il Mantova regalò l'ultima vittoria ai blucerchiati: "Dispiace perchè la squadra ha creato tante situazioni da gol per poterla vincere - il commento a caldo del tecnico ex Spal e Spezia, al terzo pareggio di fila da quando siede sulla panchina doriana - e i tre punti avrebbero sicuramente portato un pizzico di spensieratezza che in questo momento manca. I ragazzi hanno dato tutto, ma è chiaro che ci sia tanto da migliorare se vogliamo cambiare l'andamento del campionato. Ringrazio i tifosi che ci hanno sostenuto, i fischi alla fine fanno parte del momento e vanno accettati".
Tante le novità di formazione, a partire dal centrocampo, completamente rivoluzionato rispetto alle gare contro Spezia e Cremonese: "Scelte dettate dall'avversario e anche dalla gara che giocheremo fra tre giorni contro il Pisa, è stata l'occasione per vedere all'opera anche altri giocatori: Akinsanmiro si è inserito tante volte, anche Yepes e Vieira hanno lanciato segnali incoraggianti: il mio obiettivo è quello di aiutare tutti i ragazzi per far sì che possano rendere al massimo mettendo in campo le loro migliori qualità".