La transizione energetica rappresenta una sfida importantissima per le aziende che competono sui mercati attuali. Il cambiamento in atto richiede oggi di conciliare efficienza operativa e sostenibilità ambientale ma… a quale prezzo?
L'adozione di energia verde, in realtà, contribuisce certamente alla riduzione dell'impatto ambientale, ma offre anche vantaggi economici e competitivi. È per questo che moltissime realtà stanno già virando verso fornitori che offrono energia elettrica per aziende che sia pulita, nonché verso sempre nuove opzioni di miglioramento della propria impronta inquinante.
Lo stesso vale per il gas e per l’acqua: laddove sia possibile utilizzare energia pulita e rinnovabile, questa scelta non è più solo un investimento da sostenere ma una scelta redditizia che rivela i suoi benefici nel tempo.
Cosa si intende per energia verde?
L'energia verde viene prodotta da fonti rinnovabili che si rigenerano naturalmente e che, per tale motivo, hanno un impatto ambientale minimo. Ci riferiamo all'energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica, conosciute per esser infinitamente rinnovabili con minimi scarti inquinanti. A differenza dei combustibili fossili, le energie rinnovabili non rilasciano emissioni nocive durante la produzione, quindi aiutano a ridurre l'inquinamento atmosferico.
Le aziende che adottano queste fonti energetiche partecipano attivamente alla tutela dell'ambiente, quindi riducono la loro impronta ecologica e contribuiscono alla conservazione delle risorse naturali per le future generazioni.
Inoltre l'energia verde favorisce l'innovazione tecnologica e la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili: essa stimola la crescita economica e permette di rispondere alle crescenti richieste di sostenibilità da parte dei consumatori e delle istituzioni.
Aziende energivore: come gestire il budget consumi?
Le aziende energivore, ovvero quelle caratterizzate da elevati consumi energetici, affrontano questa sfida ogni giorno e sono costantemente impegnate nella gestione più efficiente del loro fabbisogno.
Una buona strategia, a tal proposito, è l'implementazione di sistemi di monitoraggio e gestione dell'energia, i quali consentono di identificare inefficienze e dare un taglio agli sprechi. Anche la diversificazione delle fonti energetiche contribuisce a migliorare l’impronta inquinante delle aziende: integrando fonti rinnovabili, come l'energia solare o eolica, si riduce la dipendenza dai combustibili fossili e, di conseguenza, si vanno a stabilizzare i costi energetici.
Chiaramente, le aziende che per necessità consumano molta energia, possono accedere a specifiche agevolazioni e incentivi previsti dalla normativa vigente. Per beneficiare di tali misure, è necessario soddisfare determinati requisiti e adempiere a obblighi come la diagnosi energetica periodica e l'adozione di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO 50001.
Vantaggi per le aziende che scelgono operatori green
Dal punto di vista economico, l'energia rinnovabile può portare a una diminuzione dei costi operativi nel tempo. Le fonti rinnovabili, come il solare e l'eolico, hanno costi di produzione in calo e offrono maggiore prevedibilità dei prezzi. Quindi l’adozione di energie rinnovabili può proteggere le aziende dalle variazioni dei prezzi dell'energia e dalle future regolamentazioni ambientali più stringenti.
Ovviamente scegliere di usare energia verde può anche facilitare l'accesso a finanziamenti e incentivi governativi destinati alle imprese: moltissimi programmi di finanziamento e agevolazioni fiscali sono oggi accessibili alle aziende che investono in tecnologie pulite e adottano pratiche ecologiche.
Le aziende che intraprendono questo percorso si posizionano come leader responsabili nel mercato, e questo, in ultima analisi, si traduce anche in un miglioramento della reputazione percepita dai consumatori.