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Attualità | 27 dicembre 2024, 12:39

Nasce la Biblioteca dei Boschi (BiBò): una libreria condivisa dove tutti possono prendere e donare volumi e creare comunità

L’iniziativa nasce in una casetta di legno naturale in via del Campo: un esempio di come la cultura possa essere il motore di una trasformazione sociale positiva e inclusiva

Nasce la Biblioteca dei Boschi (BiBò): una libreria condivisa dove tutti possono prendere e donare volumi e creare comunità

È stata inaugurata questa mattina la nuova Biblioteca dei Boschi (BiBò), una piccola libreria condivisa pensata per promuovere la lettura e rafforzare i legami sociali. Il progetto, realizzato grazie all’impegno della cooperativa Solidarietà e Lavoro con il sostegno di Confcooperative Piemonte, nell’ambito di una rete nazionale di piccole biblioteche condivise, trova spazio in via del Campo, dove è stata allestita una una casetta in legno naturale che custodisce una selezione di libri donati da case editrici cooperative e privati cittadini. A muovere il progetto un’idea semplice ma potente: chiunque può prendere un libro, lasciarne uno in cambio e partecipare attivamente alla vita culturale del quartiere.

“L’installazione di questa BiBò rappresenta per noi un presidio culturale per il quartiere e uno spazio di scambio e socialità accessibile a tutti. Con questa iniziativa vogliamo diffondere i valori della cooperazione e promuovere la cultura come elemento centrale per il benessere delle comunità”, ha dichiarato Stefano Dagnino, presidente della cooperativa Solidarietà e Lavoro.

Il progetto della Biblioteca dei Boschi si pone l’obiettivo di creare una rete di piccole biblioteche diffuse in tutta Italia, promuovendo la lettura come strumento di crescita e socialità. A Genova, l’arrivo della BiBò assume un significato speciale: il sestiere di Prè, storicamente simbolo di sfide e trasformazioni sociali, vede oggi anche l’apertura di un altro spazio dedicato alla cultura e alla condivisione.

La Biblioteca dei Boschi di Via del Campo si inserisce in un più ampio percorso di rigenerazione del tessuto urbano e sociale dove i presidi  culturali come questi possono favorire la partecipazione attiva, riducendo l’isolamento e rafforzando il senso di appartenenza alla comunità.

“La BiBò non è solo una piccola libreria, ma un segno concreto di cura per il territorio e nel Sestiere di Prè, dove la sfida della coesione sociale è costante, avere un punto di riferimento come questo è essenziale”, ha dichiarato Daniela Marziano, Vice presidente Municipio 1 Centro Est del Comune di Genova.

La Biblioteca dei Boschi (BiBò) è una piccola libreria condivisa in legno, progettata in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Le BiBò si trovano in parchi, piazze e spazi pubblici, portando con sé un messaggio di cultura accessibile a tutti, questi luoghi nascono per stimolare la lettura, l’educazione ambientale e la partecipazione attiva dei cittadini. La rete nazionale delle BiBò è promossa da Confcooperative Piemonte con l’obiettivo di realizzare una catena virtuosa di piccoli presidi culturali in tutto il Paese.

La Biblioteca dei Boschi di Via del Campo non è solo un luogo dove scambiare libri, ma un tassello importante nel percorso di cura e rigenerazione urbana di Prè e la  sua presenza testimonia come la cultura possa essere il motore di una trasformazione sociale positiva e inclusiva.

Redazione

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