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Sport | 22 dicembre 2024, 08:29

Genoa, dolceamaro per Vieira contro il Napoli: "Meritavamo il punto. Primo non come lo volevamo"

Il tecnico soddisfatto nel complesso dalla prova dei suoi: "Le loro qualità ci hanno messo in difficoltà, nella ripresa noi più aggressivi. Chi è entrato ha portato energia"

Mister Patrick Vieira: col Napoli la prima sconfitta sulla panchina del Genoa dopo quattro risultati utili (foto Gabriele Siri)

Mister Patrick Vieira: col Napoli la prima sconfitta sulla panchina del Genoa dopo quattro risultati utili (foto Gabriele Siri)

Dopo un primo tempo dove la sconfitta sembrava l'unico ed inevitabile risultato, resta un po' di rammarico in casa Genoa al termine della sfida contro il Napoli, dove ai partenopei è bastato il primo tempo per portare sotto al Vesuvio i tre punti prima di Natale conservando poi nella ripresa il vantaggio maturato con Anguissa e Rrahmani grazie a uno strepitoso Meret.

E' lo stesso mister Vieira a confermare, nel post partita, questa sensazione di dolceamaro analizzando nel complesso l'intera prova: “Nel primo non abbiamo giocato come volevamo, anche le loro qualità però ci hanno messo in difficoltà. Nel secondo siamo stati più aggressivi, riuscendo a creare di più e credo che la squadra avrebbe meritato il punto. Balotelli ha fatto bene come hanno fatto bene anche Norton-Cuffy e Thorsby: chi è entrato ha portato energia, oltre alla qualità, ed era ciò di cui avevamo bisogno”.

A funzionare però sono state anche le mosse tattiche tra un tempo e l'altro: “Abbiamo tenuto l'intero blocco più alto, avanzando Frendrup per aiutare Pinamonti e Miretti. Per loro era complicato difendere due contro tre. Anche i tifosi ci hanno portato energia e noi abbiamo creato situazioni interessanti”. Tanto che alla fine il migliore in campo è stato Meret: “Abbiamo dimostrato di poter giocare un buon calcio ma alla fine non abbiamo preso punti. Però ai ragazzi ho detto che continuando come nel secondo tempo si possono vincere più partite”.

A pesare due colpi di testa, fondamentale sul quale nel primo tempo si è sentita l'assenza dall'inizio di Thorsby: “Quando non c’è siamo un pochino più deboli, ma fa parte del gioco e dobbiamo lavorarci. Non è sceso in campo dall'inizio perché la volontà era avere un giocatore più offensivo come Vitinha piuttosto. Di lui sono contento, ci sono ancora cose che può migliorare e tante che può dare alla squadra”.

Si apre quindi con fiducia nel futuro, sul campo in particolare ma non solo, l'era della nuova proprietà: “Avere un nuovo proprietario porta stabilità alla società, l'importante ora è pensare alle prossime partite, a come abbiamo giocato oggi e ciò mi dice che i giocatori vogliono far parte della società - ha detto il mister riprendendo le parole alla vigilia della gara - Il nuovo azionista di maggioranza? Lo abbiamo incontrato, abbiamo parlato un po’ di progetto e di calcio. Era la prima volta ed è andato tutto liscio”.

Mattia Pastorino


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