Una sofferenza quasi totale per tutti i novanta minuti, ma la Sampdoria riesce ad uscire dallo “Zini” di Cremona con un pareggio che ha quasi del clamoroso per quanto visto in campo. Finisce 1-1 una sfida dominata in lungo e in largo dalla squadra grigiorossa, al tiro in ben trentaquattro occasioni nell'arco dei novanta minuti, ma che paga a carissimo prezzo l'erroraccio di Ravanelli a metà primo tempo trovando poi un eccellente Ghidotti a negarle il successo.
Semplici conferma lo stesso undici di partenza del derby contro lo Spezia, con Meulensteen al centro della difesa e Ricci in cabina di regia: l'approccio alla gara però non è dei migliori, con una Samp attendista che permette alla Cremonese di sviluppare la manovra tentando la via del gol con Bonazzoli, Zanimacchia e Milanese, tutte conclusioni dal coefficiente di pericolosità però praticamente nullo. I blucerchiati non riescono mai a ripulire palloni e a ripartire con qualità, rintanandosi nella propria area di rigore specie tra il 30' e il 35', quando il sinistro da fuori di Vasquez, non distante dall'incrocio, conclude una delle tante manovre avvolgenti dei grigiorossi.
Il gol sembra nell'aria, ma a trovarlo, in maniera quasi clamorosa, è la Sampdoria, che scarta in anticipo il regalo di Natale confezionato da Ravanelli: da horror il passaggio in orizzontale al proprio portiere Fulignati, contrastato da Tutino prima del tap in vincente di Bellemo, che trova il primo gol in maglia blucerchiata.
La Cremonese riprende subito a macinare gioco sfiorando il pari un minuto più tardi con Bonazzoli, ipnotizzato da un attento Ghidotti, bravo a rimanere in piedi sulla deviazione da pochi passi dell'attaccante lombardo. I grigiorossi calciano a raffica verso la porta (sono ben diciotto le conclusioni solo nel primo tempo), peccando però a livello di precisione e sbattendo spesso contro la muraglia doriana.
Il forcing della squadra di Stroppa prosegue anche al rientro dagli spogliatoi, quando Semplici inserisce Vieira al posto dell'ammonito Benedetti: un paio di fiammate firmate Tutino e Ricci non bastano a placare la foga della Cremonese, che trova il meritato pareggio al 61' con Vasquez, il cui sinistro, deviato da Riccio, trafigge l'incolpevole Ghidotti, strepitoso pochi istanti prima nel deviare in angolo il mancino dell'attaccante argentino.
Akinsanmiro e Barreca sono le mosse blucerchiate per provare a pungere di più in ripartenza, ma ci deve pensare ancora Ghidotti a rispondere due volte su Bonazzoli (74' e 77') per tenere in vita la Samp. De Luca e Johnsen non incidono come auspicato da Stroppa per tentare l'ultimo assalto e i blucerchiati tengono botta fino al 94' portando a casa un punto che non cancella problemi e difficoltà di una squadra ancora convalescente.
Il tabellino:
CREMONESE - SAMPDORIA 1-1
Reti: 61' Vasquez - 37' Bellemo
Formazioni:
CREMONESE (3-5-1-1): Fulignati; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Barbieri (85' Quagliata), Collocolo, Castagnetti, Milanese (73' Vandeputte), Zanimacchia (85' Sernicola); Vasquez (77' De Luca); Bonazzoli (85' Johnsen). A disposizione: Saro, Buonaiuto, Ceccherini, Lochoshvili, Majer, Nasti, Pickel. Allenatore: Stroppa
SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti; Venuti, Meulensteen, Riccio; Depaoli, Benedetti (46' Vieira), Ricci (61' Akinsanmiro), Bellemo, Ioannou (66' Barreca); Tutino (87' Borini), Coda (80' Sekulov). A disposizione: Vismara, Ravaglia, Leonardi, Pedrola, Veroli, Vulikic, Yepes. Allenatore: Semplici
Arbitro: Mariani di Aprilia
Assistenti: Rocca di Catanzaro - Pascarella di Nocera Inferiore
Quarto ufficiale: Iacobellis di Pisa
VAR: Nasca di Bari
AVAR: Mazzoleni di Bergamo