Arrivare a giocare alle porte del Natale virtualmente salvi sembrava un traguarda quasi irraggiungibile o per lo meno insperabile appena due mesi fa. Quella odierna contro il Napoli secondo della classe sarà invece per il Genoa (ore 18, arbitro La Penna di Roma) una di quelle sfide "bonus", dove cercare il settimo risultato utile consecutivo e, chissà, la prima vittoria stagionale in casa.
Ben inteso: in ottica salvezza ogni singolo punto è apprezzabile e con un proprio peso specifico non trascurabile. Il poter giocare però senza l'assillo di dover trovare punti ad ogni costo, dopo le sei partite che hanno portato il Grifone fuori dalle secche, potrebbe essere l'arma in più di una squadra con la mente meno pesante. E di riflesso anche le gambe, quelle di una squadra in crescita nell'ultimo mese. Qualcosa è passato anche dal cambio di modulo, cifra che accomuna entrambe le squadre in campo oltre all'amicizia ormai ultradecennale tra le due tifoserie, tanto che per entrambe sarà 4-3-3.
Nel primo Genoa post 777 Partners, con una contesa che pare profilarsi all'orizzonte sulla proprietà passata ora al romeno Dan Sucu, buone notizie per mister Vieira, alla ricerca di quel maggior supporto a Pinamonti spesso richiamato in queste sue prime uscite da tecnico rossoblù. Davanti, oltre al confermato Zanoli, la novità potrebbe essere Vitinha: il portoghese sta mettendo sempre più minuti nelle gambe e si candida per una maglia nel tridente con Miretti riportato in mediana al fianco degli stakanovisti Badelj e Frendrup.
Dietro, davanti all'ormai titolare Leali in porta, tornerà Sabelli a presidiare la corsia destra con Bani uscito anzitempo dal campo per qualche problema nella scorsa sfida col Milan regolarmente in campo con Vasquez. Non ci sarà Matturro tra i convocati, ancora out De Winter sempre nel reparto difensivo, mentre tornerà in panchina Ekuban per quanto riguarda il settore offensivo.
Poche novità anche in casa partenopea per Antonio Conte. L'ex tecnico di Juve e Inter non potrà contare sul pilastro difensivo Buongiorno, al suo posto Juan Jesus; convocato, anche se non al meglio, il georgiano Kvaratskhelia per il quale si profila un posto da riserva con il brasiliano David Neres insieme a Politano sugli esterni per affiancare Lukaku.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Badelj, Miretti; Zanoli, Pinamonti, Vitinha. Allenatore: P. Vieira
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. Allenatore: A. Conte