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Sport | 19 dicembre 2024, 12:15

Un imprenditore "self made" tra mobili, immobili e trasferte coi tifosi: chi è Dan Sucu, l'uomo che ha tra le mani il destino del Genoa

Patrimonio personale che non fa sognare i tifosi per il fondatore di Mobexpert. Ma nelle scorse settimane i riscontri di Banca Sistema sono stati tutti positivi

Foto Genoa CFC

Foto Genoa CFC

Leggenda narra che abbia utilizzato i soldi della vendita della casa dei propri genitori per avviare, agli inizi degli anni '90, l'attività che oggi lo ha portato ad essere l'imprenditore di riferimento nel settore dei mobili in Romania. Un "tesoretto" di un migliaio di dollari circa diventato un magazzino con la prima merce importante dalla Francia, e trasformatosi in trent'anni in un'azienda da 260 milioni di fatturato e oltre 2.000 dipendenti.

Non sono forse cifre da capogiro quelle che emergono a un primo impatto dal portfolio di Dan Sucu, l'uomo che versando 40 milioni è riuscito a fare suo il Genoa. Senza dubbi un affare, viste le cifre che circolano nel mondo del calcio e considerando la possibile stima del club più antico d'Italia arrivata nei mesi scorsi dagli States di circa 160 milioni.

E invece, con gli azionisti di riferimento invischiati in cause legali e coi creditori alla porta, l'arrivo del già proprietario del Rapid Bucarest ha contorni diversi e simili allo stesso tempo rispetto a tre anni fa, quando sulle sponde del bisogno sbarcarono i 777 Partners.

Ecco, la storia dell'attuale presidente della Confederatia Patronala Concordia, l'equivalente romeno della nostrana Confindustria, dice tutt'altro. Anche la sua presentazione: nessun proclama su quanti fondi potrà raccogliere, un profilo basso ma determinato. D'altra parte Sucu conosce già il mondo del calcio, grazie a una passione che lo ha portato da un paio d'anni alla guida del Rapid, una delle società storiche del calcio rumeno rinata dopo un fallimento, facendosi apprezzare particolarmente dai tifosi. Leggenda narra che abbia partecipato a qualche trasferta con loro, in un caso fermandosi anche a mangiare coi tifosi tra le auto in viaggio. E proprio sull'importanza dei tifosi ha battuto il tasto nel suo primo intervento pubblico.

Ma in che cosa investe Dan Sucu? Nato nel 1963 a Bucarest, ha il suo core business nella Mobexpert, con sedi in Romania e in altri Paesi dell'Est Europa. I suoi interessi negli anni si sono poi diversificati, dall’immobiliare al trasporto aereo fino ai media, con una partecipazione nel quotidiano economico Ziarul Financiar. Attività che, secondo Forbes, lo rendono per patrimonio personale il 24esimo uomo più ricco di Romania.

Qui si storce qualche naso da parte dei tifosi. Eppure, oltre alle voci di possibili soci in questo affare che si sono via via inseguite nelle scorse ore, un dato non deve passare inosservato: Banca Sistema, principale creditrice del Genoa, ha valutato positivamente tutti gli aspetti necessari al passaggio del 77% delle quote del club all'imprenditore rumeno. 

A questo punto l'attesa è per i prossimi passaggi economici che attendono a tutto tondo il Vecchio Balordo. Dal lato sportivo c'è il mercato di gennaio; da quello dei conti, con un bilancio appena approvato in miglioramento ma comunque ancora con sofferenze, il rispetto del pagamento delle rate dovute al fisco dopo lo stralcio dei debiti. Col tempo e solo così si avranno tutte le risposte cercate.

Mattia Pastorino


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