Potrebbero arrivare dall'Est i 40 milioni per l'aumento di capitale e, di conseguenza, per avere il nome del nuovo azionista di maggioranza del Genoa.
Sabato scorso l'assemblea dei soci, dov'è stato approvato il bilancio e sono stati revocati i tre membri 777 Partners dal CdA, ha visto anche la sottoscrizione della ricapitalizzazione, senza però ancora un soggetto che fisicamente avrebbe versato i danari necessari da trasformarsi poi in azioni.
Il rebus si potrebbe risolvere dalla Romania. Dan Sucu, sessantenne imprenditore noto per essere il fondatore di una delle più grandi catene di mobili e decorazioni per la casa in Mobexpert e da un paio di anni proprietario del Rapid Bucarest, e il suo socio storico, l'eclettico tennista 85enne Ion Tiriac, manager di alcune attuali star del tennis diventato uno degli uomini più ricchi dell'Est Europa grazie a una serie di investimenti in banche e assicurazioni. Sarebbero loro i due soggetti maggiormente interessati a entrare, insieme, nel mondo del Grifone.
Da loro potrebbero arrivare le maggiori garanzie per dare al Vecchio Balordo un futuro solido, tra le diverse proposte e manifestazioni di interesse giunte a Villa Rostan da quando la holding americana 777 è entrata in difficoltà e il suo finanziatore principale, A-Cap, ha dato mandato di trovare un nuovo proprietario.
Un mandato portato avanti nei mesi scorsi dal CEO rossoblù Blazquez, ripreso lo scorso settembre a Bucarest, nello stadio del Rapid, insieme allo stesso Sucu.
La trattativa sarebbe già in fase molto avanzata, di sicuro novità arriveranno quantomeno entro il 15 di gennaio, la data stabilita nella scorsa assemblea dei soci per trasformare in realtà l'aumento di capitale.