Genova - 18 dicembre 2024, 19:00

L’appello del Canile Monte Contessa: “Adozioni consapevoli in vista del Natale”

L’associazione ‘Una’ richiama l'attenzione con l’obiettivo di sensibilizzare le persone nel ponderare la scelta di adottare un cane o un gatto, con un occhio di riguardo in particolare per tutti gli animali anziani o malati ai quali rimane poco tempo da vivere, come Puky e Lillo

Puki - Foto Facebook 'Associazione Una'

Stiamo attraversando ufficialmente il periodo natalizio e, come ogni anno, molte famiglie stanno valutando la possibilità di regalare un animale domestico, che sia per i propri figli, o un amico a quattro zampe per i nonni. 

Ma, adottare o acquistare un animale, deve essere una scelta ponderata e, soprattutto, consapevole. Ed è proprio considerando questo aspetto molto importante che l'Associazione 'Una' del Canile Monte Contessa a Sestri Ponente ha deciso di lanciare un appello rivolto a tutte quelle persone intenzionate a concretizzare questa possibilità. 

"L'appello che noi lanciamo è quello di adottare consapevolmente, sì con il cuore ma soprattutto con la testa, ragionando non solo sulle razze degli animali, ma anche sulle proprie possibilità di tempo da dedicare al proprio quattro zampe, in particolare se si considera di prendere un cucciolo", afferma la presidente dell'Associazione 'Una', Gilda Guardascione, sottolineando che non è possibile "lasciare un cucciolo da solo per ore" per poi "lamentarsi dei danni, o dell'abbaiare piuttosto che l'emergere di una tendenza caratteriale". 

Attualmente il Canile Monte Contessa è in emergenza esuberi, con la presenza in particolare di diversi cani anziani o malati: "Adesso stiamo affrontando una situazione delicata con Puky, un cane affetto da una bronchite cronica che sta peggiorando sempre più e che sta lottando tra la vita e la morte - afferma Guardascione -. Puky è un cane di otto anni al quale non rimane molto tempo e avrebbe assolutamente necessità di essere accolto in una famiglia, dove poter stare in un ambiente pulito e caldo". 

Il canile rifugio ha una disponibilità di novanta box, tra parte interna e esterna, ma attualmente ci sono circa centotrenta cani: "L'infermeria ha sette box ma anche qui i cani sono tanti, circa una decina - prosegue la presidente -. Poi abbiamo l'isolamento, canile sanitario, dove fino a sabato scorso erano presenti trentaquattro cani su quattordici box disponibili. Abbiamo anche dei cuccioli e cani chiusi in una stanza dove possono stare quelli che hanno necessità di caldo". 

Situazione che, però, non riguarda ovviamente solo i cani, bensì anche i gatti: "Al momento abbiamo un gatto molto anziano di nome Lillo, intorno ai diciotto anni, affetto da problemi renali e che necessità di fare una terapia regolare a casa, prendendo anche degli integratori. Lillo non può stare in canile, ha bisogno di una famiglia dove poter trascorrere il tempo che gli rimane. Purtroppo, nonostante le cure che gli abbiamo fornito, non vivrà a lungo", sottolinea Gilda Guardascione. 

Nel dettaglio, considerando l'esubero anche di gatti, la struttura ha adibito delle stanze del canile a gattile sanitario "dove possono stare i gatti che arrivano e che devono necessariamente rimanere in isolamento temporaneo al fine di poter eseguire tutti gli accertamenti necessari del caso", chiarisce la presidente. "Inoltre - prosegue -, la sala riunione è diventata un gattile e un dormitorio per cani anziani. La struttura di per sé per i gatti vera e propria, attualmente ne ospita una cinquantina ma ogni giorno ne entra uno ed è difficile fornire un numero preciso". 

Tornando, invece, sul tema esubero riguardo i cani, la presidente sottolinea che, purtroppo, molti sono Pitbull: "Questo non è un cane per tutti - chiarisce -. Si tratta di una razza estremamente dolce verso il proprietario e gli estranei, ma che dev'essere seguito molto bene. Quando si pensa di adottare questa razza, è necessario valutare attentamente la propria situazione". 

Lillo