Un avversario "non semplice da affrontare e con qualità", ma quello che Patrick Vieira prepara per affrontare il Milan non sarà un Genoa che andrà a San Siro "a difendere per 95 minuti" ma piuttosto che cercherà di "avere possesso, metterli in difficoltà giocando con personalità tutta la partita".
Partirà per Milano con qualche recupero e qualche allenamento in più infatti la ciurma rossoblù guidata dal francese, ex da giovane giocatore dei rossoneri. Ed è considerate queste premesse che lo stesso allenatore, all'antivigilia del match, ha rimarcato ancora una volta le sue richieste e la sua visione di Genoa.
Concentrarsi su se stessi è il primo passo, senza farsi travolgere dalla festa prevista al Meazza e senza pensare di trovare un avversario colpito dalle dure parole del suo tecnico dopo l'ultima uscita di Champions: "Dobbiamo provare a giocare, abbiamo aumentato la nostra fiducia facendo cose molto interessanti e andremo là a provare a giocare e fare bene - ha detto Vieira -. Sappiamo di affrontare una squadra con qualità e un allenatore bravissimo ma noi dobbiamo fare la gara giusta per prendere quello che possiamo".
E se da un lato, quello difensivo, ci sarà il ritorno dopo la squalifica di Vasquez, dall'altro ossia quello offensivo il tecnico francese chiede ulteriori passi avanti: "Bisogna dare più supporto agli attaccanti. Abbiamo lavorato in settimana su questo aspetto, per avere più qualità e più giocatori vicini in area. Siamo in un periodo positivo, la squadra mi è piaciuta nelle ultime partite, anche se ci sono tanti aspetti dove possiamo fare meglio".
Davanti però non ci saranno novità dall'infermeria. Oltre a Messias fermatosi proprio prima della sfida col Toro e out un mese ancora circa, non ci saranno altri recuperi: "Ekuban ha fatto gli ultimi due giorni col gruppo - ha annunciato il mister - ma è ancora troppo presto per convocarlo. Pereiro e Balotelli? Stanno lavorando bene mettendomi in difficoltà, ed è quello che chiedo".
Capitolo a parte per Vitinha, l'acquisto più oneroso dell'ultima campagna estiva che però finora ha trovato molte noie muscolari che ne hanno limitato il rendimento: "E' difficile ritrovare ritmo e qualità dopo un lungo infortunio, però credo che sia vicino alla qualità che tutti abbiamo visto da quando è arrivato. Al suo posto ora ci sono giocatori che stanno facendo bene, deve aspettare il suo momento ma mi piace come lavora".