Le giunte comunali itineranti, inaugurate nella giornata di ieri, giovedì 12 dicembre, diventeranno un elemento costante dei prossimi sei mesi di amministrazione sotto la guida del sindaco reggente Pietro Piciocchi. Meno tempo trascorso negli uffici, più presenza tra la gente: questa è l'idea che ha preso il via ieri mattina con una visita al Cep, il quartiere collinare tra Pra’, Palmaro e Voltri. E non è un caso che si sia partiti da una delle aree in cui, alle ultime elezioni regionali, l'astensionismo ha raggiunto livelli preoccupanti, con un tasso di non votanti vicino al 75%. Inoltre, due appartamenti su tre appartengono all'edilizia popolare, rendendo il Cep una delle zone più complesse della città. Nonostante le difficoltà, comitati e associazioni locali continuano a lavorare per migliorare la situazione.
La giunta comunale ha scelto proprio il Cep per la sua prima seduta itinerante, riunendosi nella Biblioteca Firpo, l'unica biblioteca della zona insieme a quella di Voltri. Durante una mattinata ventosa e ricca di spunti, si sono affrontati temi importanti per il quartiere: l'assenza di un ambulatorio medico da anni, la mancanza di un supermercato e di negozi, e il lento recupero della galleria di via 2 Dicembre. Piciocchi, in un look informale con mocassini scuri e maglioncino pastello, ha presieduto la seduta della giunta. Tra i punti trattati, nuove intitolazioni di strade, le tariffe della Tari per il 2025 e una convenzione pubblico-privato per il recupero dell’ex Champagnat.
Successivamente, il sindaco ha incontrato il presidente e gli assessori del VII Ponente, tra cui Guido Barbazza, Lorella Fontana e Davide Siviero, e ha dialogato con rappresentanti di comitati e associazioni locali, come Carlo Besana del Circolo Pianacci e Yuri Pertichini di Arci Prometeo. Presenti anche alcuni storici residenti che abitano nel quartiere dagli anni Settanta, quando furono costruiti i primi edifici prefabbricati.
Le giunte itineranti proseguiranno nelle prossime settimane in altre zone della città, come San Teodoro, Cornigliano e Bavari. Piciocchi ha dichiarato che le richieste dei cittadini saranno attentamente valutate e che l'amministrazione è pronta a incontrare chi desidera discutere dei problemi del proprio quartiere, con l'obiettivo di favorire un dialogo costruttivo.
Al Cep, oltre al sindaco, erano presenti anche l'assessora al Commercio e Tradizioni Paola Bordilli, che sta lavorando per migliorare i rapporti con i Municipi, e altri membri della giunta, tra cui Sergio Gambino, Francesco Maresca e il neo assessore Ferdinando De Fornari, già impegnato su temi di manutenzione e cantieri.
Una delle novità più attese è l’apertura dell’ambulatorio medico, assente da anni. I lavori per una nuova sede dell’Asl 3 in via 2 Dicembre sono in fase di completamento e comprenderanno quattro ambulatori, con un medico di base, un centro prelievi e alcuni pediatri. Il servizio dovrebbe essere operativo in primavera, e secondo Piciocchi potrebbe rappresentare un volano per altri servizi, contribuendo a rivitalizzare l'area.
Sul fronte commerciale, però, le prospettive restano incerte. Paola Bordilli ha spiegato che nessun grande distributore ha voluto investire nel Cep, ritenendo che non ci siano margini sufficienti. Anche l’idea di far pagare l’affitto al Comune non sembra funzionare. Tra le possibili soluzioni c’è quella di organizzare mercati ambulanti settimanali per garantire un minimo di offerta commerciale alla popolazione.
Infine, sono state sollevate richieste per migliorare la sicurezza e l’illuminazione della galleria di via 2 Dicembre, oltre alla necessità di un ascensore che colleghi la fermata del bus con l'area commerciale. Il problema degli ascensori non è nuovo per chi vive al Cep, in particolare quello tra via Novella e il supermercato sottostante ha avuto numerose difficoltà nel corso degli anni.